MONDO
Partite per l'Olanda 5 bare con resti vittime volo Malaysia Airlines abbattuto
Ucraina, violata ancora la tregua nell'est: intensi combattimenti a Donetsk
I combattimenti avvengono dopo la segnalazione degli osservatori dell'Osce che avevano visto numerosi carri armati filorussi transitare nella zona. Intanto la Commissione elettorale centrale conferma la vittoria alle elezioni politiche del 26 ottobre del partito del premier Yatsenyuk davanti a quello del presidente Poroshenko
Ucraina
Intensi combattimenti di artiglieria sono scoppiati nella notte a Donetsk, una roccaforte dei separatisti filorussi nell'est dell'Ucraina. I combattimenti avvengono proprio dopo la segnalazione degli osservatori dell'Osce - presenti nel Paese per monitorare il cessate il fuoco firmato il 5 settembre tra Kiev e i separatisti - che avevano visto numerosi carri armati filorussi transitare nella zona. Già ieri le autorità ucraine avevano denunciato l'ingresso di truppe e armi dalla Russia ma nessuna conferma è arrivata da Usa e Nato.
I risultati delle elezioni del 26 ottobre: vince il partito del premier
Intanto la Commissione elettorale centrale dell'Ucraina conferma la vittoria alle elezioni politiche del Fronte popolare del premier Arseny Yatsenyuk. Con la totalità delle schede scrutinate, spiega la Commissione, il partito ha ottenuto il 22,14% dei voti, davanti al blocco politico del presidente Petro Poroshenko, secondo con il 21,81%. Al terzo posto il partito pro-Europa Samopomich, guidato dal sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, al 10,97%. Il Blocco di opposizione filorusso ha ottenuto il 9,43%, superando il Partito radicale di Oleh Lyashko (7,44%). Il partito Patria dell'ex primo ministro Yulia Tymoshenko ha chiuso al 5,58%, di poco sopra alla soglia di sbarramento per entrare in Parlamento. Secondo la Commissione l'affluenza finale al voto è stata del 52,42%.
Il voto nell'est
Non si è votato però in Crimea, annessa da Mosca dopo un controverso referendum in marzo, e nelle zone controllate dai ribelli filorussi nelle regioni orientali di Donetsk e Lugansk, dove si sono svolte autonome elezioni lo scorso 2 novembre, in violazione degli accordi di Minsk.
Aereo Malaysia Airlines abbattuto: altre 5 bare parite per l'Olanda
Altre cinque bare con i resti delle vittime del disastro aereo in Ucraina orientale, lo scorso luglio, sono partite per l'Olanda, mentre proseguono le ricerche per ritrovare i corpi di nove persone del volo MH17 della Malaysia Airlines, costato la vita a 298 passeggeri, soprattutto olandesi. Lo riferiscono i media europei. "Non possiamo ora dire con certezza quando e se saremo in grado di recuperare gli ultimi nove corpi, ma faremo tutto il possibile, insieme con le autorità locali", ha detto il ministro degli Esteri olandese Bert Koenders, arrivato sul luogo dove l'aereo è stato abbattuto, nei pressi di Kharkiv. Le indagini sull'abbattimento del volo non sono arrivate a conclusioni definitive.
I risultati delle elezioni del 26 ottobre: vince il partito del premier
Intanto la Commissione elettorale centrale dell'Ucraina conferma la vittoria alle elezioni politiche del Fronte popolare del premier Arseny Yatsenyuk. Con la totalità delle schede scrutinate, spiega la Commissione, il partito ha ottenuto il 22,14% dei voti, davanti al blocco politico del presidente Petro Poroshenko, secondo con il 21,81%. Al terzo posto il partito pro-Europa Samopomich, guidato dal sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, al 10,97%. Il Blocco di opposizione filorusso ha ottenuto il 9,43%, superando il Partito radicale di Oleh Lyashko (7,44%). Il partito Patria dell'ex primo ministro Yulia Tymoshenko ha chiuso al 5,58%, di poco sopra alla soglia di sbarramento per entrare in Parlamento. Secondo la Commissione l'affluenza finale al voto è stata del 52,42%.
Il voto nell'est
Non si è votato però in Crimea, annessa da Mosca dopo un controverso referendum in marzo, e nelle zone controllate dai ribelli filorussi nelle regioni orientali di Donetsk e Lugansk, dove si sono svolte autonome elezioni lo scorso 2 novembre, in violazione degli accordi di Minsk.
Aereo Malaysia Airlines abbattuto: altre 5 bare parite per l'Olanda
Altre cinque bare con i resti delle vittime del disastro aereo in Ucraina orientale, lo scorso luglio, sono partite per l'Olanda, mentre proseguono le ricerche per ritrovare i corpi di nove persone del volo MH17 della Malaysia Airlines, costato la vita a 298 passeggeri, soprattutto olandesi. Lo riferiscono i media europei. "Non possiamo ora dire con certezza quando e se saremo in grado di recuperare gli ultimi nove corpi, ma faremo tutto il possibile, insieme con le autorità locali", ha detto il ministro degli Esteri olandese Bert Koenders, arrivato sul luogo dove l'aereo è stato abbattuto, nei pressi di Kharkiv. Le indagini sull'abbattimento del volo non sono arrivate a conclusioni definitive.