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MONDO

Il programma della visita

Ultimo giorno del Papa in Corea. Prima della Santa Messa, incontra ex schiave deportate in Giappone

Prima della Messa nella cattedrale di Myeong-dong Il Pontefice incontra le "confort women", le superstiti delle tante donne coreane rese schiave sessuali dei soldati giapponesi durante la Seconda guerra mondiale

Papa Francesco in Corea (Ansa)
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Nell'ultimo giorno della sua visita in Corea Papa Francesco, ha riferito Padre Lombardi, incontra a Seoul alcune delle 54 superstiti del gruppo delle schiave - le "confort women" - che furono deportate contro il loro volere in Giappone per servire come prostitute al bisogno dei soldati dell'Impero del Sol Levante. 

Il programma
La giornata inizia alle 9 con l'incontro con i leader religiosi nel Palazzo della vecchia Curia dell’Arcidiocesi. Poi, alle 9.45 la Messa per la Pace e la Riconciliazione nella Cattedrale di Myeong-dong. Infine la cerimonia di congedo dalla Repubblica di Corea alla Base Aerea di Seoul per poi ripartire per Roma.

Incontro con le "confort women"
Prima della Messa il Pontefice incontrerà le superstiti delle tante donne coreane rese schiave sessuali dei soldati giapponesi durante la Seconda guerra mondiale.
"I documenti relativi alla Corea del Sud affermano - riporta il sito 'Il Sismografo' che segue le attività del Pontefice - che non fosse una forza volontaria e dal 1989 diverse donne si sono fatte avanti, testimoniando che, dal 1928 alla fine della Seconda guerra mondiale, i soldati giapponesi le avevano portate via in maniera coatta e violenta".
In totale il numero delle donne e ragazze deportate si aggira attorno alle 200 mila. Solo nel 1993 fu emanata la "Dichiarazione di Kono" che confermò l'esistenza di abusi durante la guerra e oggi le sopravvissute reclamano giustizia, risarcimenti, scuse e che il governo giapponese riconosca le proprie responsabilità.

 
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