Migranti
Un team ONU in Italia per indagare su violenza e razzismo. La Farnesina protesta: "Inappropriato"
L’intervento dell’Alto commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet: troppi casi contro migranti. La replica del vicepremier: "Mai ricevuta la collaborazione dagli altri Paesi europei: prima di indagare noi, dia un’occhiata ai Paesi membri delle Nazioni unite". E ancora: "Valuteremo taglio fondi all'Onu"
Dura accusa all'Italia sui migranti da parte del nuovo Alto commissario dell'Onu per i diritti umani Michelle Bachelet, ed è scontro con Salvini. "Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia e in Austria per valutare il forte incremento di atti di violenza e di razzismo", afferma Bachelet. Il vicepremier contrattacca: "Non accettiamo lezioni, valuteremo se tagliare i fondi". E la Farnesina commenta: allarme inappropriato, ingiusto e infondato.
L'iniziativa dell'Alto Commissario
"Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom": lo annuncia a Ginevra Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio Onu per i diritti umani, riunito fino al 28 settembre, precisando che una squadra sarà inviata,per motivi analoghi, anche in Austria.
Gli sforzi dei governi per respingere gli stranieri non risolvono la crisi migratoria e causano solo nuove ostilità, sostiene Michelle Bachelet che critica i muri di confine, la separazione delle famiglie di immigrati e l'incitamento dell'odio contro i migranti. "Queste politiche non offrono soluzioni a lungo termine a nessuno, solo più ostilità, miseria, sofferenza e caos", afferma.
L'Alto commissario non cita esempi concreti, ma una versione più lunga del suo discorso presentato al Consiglio con riferimento a paesi tra cui Stati Uniti, Ungheria e Italia. All'inizio di settembre, Bachelet ha ottenuto la carica succedendo al diplomatico giordano delle Nazioni Unite Zeid Ra'ad Al Hussein, noto per il suo approccio altamente conflittuale nei confronti di alcuni di questi paesi.
"Conseguenze devastanti da stop navi ong"
"Il Governo italiano ha negato l'ingresso di navi di soccorso delle Ong. Questo tipo di atteggiamento politico e di altri sviluppi recenti hanno conseguenze devastanti per molte persone già vulnerabili": sottolinea il neo Alto commissario per i Diritti Umani Michelle. Bachelet esorta l'Unione europea ad "intraprendere operazioni di ricerca e soccorso umanitario per le persone che attraversano il Mediterraneo" e a "garantire l'accesso all'asilo e alla protezione dei diritti umani nell'Unione europea".
La Farnesina: "Parole inappropriate"
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, si e' detto dispiaciuto per "l'iniziativa dell'Onu contro l'Italia" sui diritti dei migranti e ha giudicato "la terminologia utilizzata e gli epiteti destinati all'Italia non appropriati e infondati". Lo ha dichiarato in un'intervista a Circo Massimo su Radio Capital.
La replica di Salvini: Onu prevenuta, non accettiamo lezioni
"L'Italia negli ultimi anni haaccolto 700mila immigrati, molti dei quali clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri paesi europei. Quindi non accettiamo lezioni da nessuno, tanto meno dall'Onu che si conferma prevenuta, inutilmente costosa e disinformata: le forze dell'ordine smentiscono ci sia un allarme razzismo. Prima di fare verifiche sull'Italia, l'Onu indaghi sui propri stati membri che ignorano diritti elementari come la libertà e l aparità tra uomo e donna". Lo afferma il ministro dell'Interno,Matteo Salvini.
"Valuteremo taglio fondi all'Onu"
L'Onu "è un'organizzazione che costa miliardi di euro, a cui l'Italia dà più di 100 milioni all'anno di contributi e ragioneremo con gli alleati sull'utilità di continuare a dare questi 100 milioni di euro per finanziare sprechi, mangerie, ruberie per un organismo che vorrebbe venire a dare lezioni agli italiani e poi ha Paesi che praticano tortura e pena di morte" ha aggiunto Salvini nel pomeriggio, arrivando alla fondazione Don Gino Rigoldi a Milano.
Moavero cauto: "Valuteremo"
Sull'ipotesi, avanzata ieri dal vicepremier Matteo Salvini di rivedere i fondi destinati all'Onu, il capo della Farnesina si mostra piu' cauto: "Sappiamo che l'organizzazione ha periodicamente qualche braccio di ferro con alcuni Stati membri, alcuni sono usciti da certe agenzie", ha osservato Moavero Milanesi alludendo alla scelta di Stati Uniti e Israele di lasciare l'Unesco, "ma non siamo ancora arrivati a questo punto".