POLITICA
Il dibattito sui diritti
Unioni civili, Grasso: super canguri inammissibili
Mentre si parla dell'ipotesi di un maxi-emendamento,senza la stepchild adoption, da votare con la fiducia, Grasso ha giudicato inammissibili i sette emendamenti premissivi al ddl Cirinnà, i cosiddetti super-canguri: Marcucci (Pd), Malan (Fi) e cinque della Lega. Restano meno di 500 emendamenti
Secondo Grasso gli emendamenti premissivi, ovvero i supercanguri, cono stati "tollerati in rare occasioni da altre Presidenze" come "reazione proporzionata della maggioranza rispetto a ostruzionismo esasperato". Nel corso dell'esame del disegno di legge Unioni civili, secondo quanto si apprende, ci saranno cinque o sei voti segreti.
Attesa per l'assemblea dei senatori Pd che dovrebbe decidere sull' intesa tra Pd e Ncd, su un maxi-emendamento, senza la stepchild adoption, da votare con la fiducia. Intanto gli esponenti di Retedem (tra cui la vicepresidente Pd Sandra Zampa) in una nota chiedono che si convochi al più presto una direzione nazionale per decidere che linea politica assumerà il Partito Democratico aull'approvazione della legge sulle unioni civili. Mentre Alfano sottolinea che sul testo delle unioni civili "sta prevalendo il buonsenso, ci sono alcuni aspetti da ritoccare sul simil-matrimonio, ma siamo su una strada positiva e dobbiamo lavorare nelle prossime ore per capire se arriveremo a destinazione".
Zanda: Se Grasso avesse parlato prima, discussione diversa
"Se avessimo conosciuto questa decisione con maggiore anticipo, lo svolgimento della discussione sarebbe stato diverso". Così il capogruppo Pd Luigi Zanda risponde ai cronisti che gli chiedono se dopo la decisione del presidente del Senato Pietro Grasso di dichiarare inammissibili i super canguri, cambierà qualcosa sull'ipotesi fiducia.
M5S: condizioni per discussione
"Avevamo ragione noi, ci sono tutte le condizioni per discutere in Aula tranquillamente". Afferma, al termine della capigruppo al Senato, la presidente dei senatori M5S Nunzia Catalfo sottolineando ai cronisti che porre la fiducia serve al Pd a "nascondere spaccature interne". La Lega, prosegue, "ha confermato che non allungherà i tempi con atteggiamenti ostruzionistici, noi abbiamo chiesto in capigruppo di inserire anche dei giorni lavorativi suppletivi".
Renzi: "Basta giocare con la pelle delle persone"
"Vediamo come va, la preoccupazione più grande è che si continui a giocare con la pelle delle persone e poi non si porti a casa il risultato. Noi come governo ci siamo tenuti fuori su questa materia, fino alla scora settimana c'era un accordo sul voto sul canguro poi i cinque stelle hanno cambiato idea, che facciamo continuiamo a fidarci chi cinque minuti cambia idea? Dopo tante chiacchierare, come accaduto per tutto il resto, ho detto ragazzi ora basta si chiuda entro la settimana un provvedimento, dovendo scegliere tra tutto mai e il meglio oggi, altrimenti il rischio che vedo e' la paralisi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite a Rtl 102.5.