POLITICA
Ddl Cirinnà
Unioni civili, Renzi: "Serve accordo, il Pd non ha vinto le elezioni". Alfano "cautamente ottimista"
Il cinquestelle Di Maio ieri ha dichiarato: "Noi non vogliamo votare il canguro". Alfano: "Con le adozioni dentro non votiamo la legge, e vogliamo che vengano eliminate le imitazioni truffaldine del matrimonio"
festeggia i due anni di governo con una conferenza alla stampa estera: "Il Pd non ha vinto le elezioni e al Senato ha 112 voti, quindi, "bisogna trovare un accordo". L'assemblea dei senatori del Pd sulle unioni civili è stata convocata alle 13 di domani in sala Koch di Palazzo Madama, si apprende da fonti Dem. Alla riunione parteciperà anche il segretario Matteo Renzi.
Pensiamo che sia arrivato il momento di mettere fine al rinvio costante che c'è stato" sulle unioni civili. "Siamo dell'idea che si debba chiudere", ha ribadito il presidente del consiglio, Matteo Renzi, alla stampa estera. Dove il premier parla di Europa, Stati Uniti, politica estera, ma anche riforme e diritti.
Il M5S si è tirato indietro
"C'era una prova di intesa con M5S che mercoledì scorso, venti minuti prima del voto, si è tirato indietro. Si dice che cambiare idea sia sintomo di intelligenza, allora i grillini sono geni assoluti". Così Matteo Renzi, nell'incontro con la stampa estera, spiega il cambio della strategia sulle unioni civili, ricordando che "il Pd non ha vinto le elezioni e al Senato ha 112 voti mentre gli altri 208, quindi bisogna avere un accordo e non basta con un partito ma anche con altri".
Stepchild adoption
Sulle stepchild adoption, continua, "penso che non possano esserci bambini di serie A e di serie B". Tuttavia Matteo Renzi non risponde all'esplicita domanda se le adozioni verranno stralciate. Ma il premier ribadisce: "Al momento non c'è una legge neanche sulle unioni civili, pensiamo sia arrivato il momento di mettere la parola fine a questo costante e lungo rinvio. Siamo dell'idea che si debba chiudere e velocemente".
"Oggi - ha detto ancora Renzi - il problema che mi preoccupa è che non si vada avanti da nessuna parte. Di conseguenza ho detto che sia con la strada di un emendamento del governo o sia con la strada di un accordo parlamentare, dobbiamo fare questa legge e senza che la strategia del rinvio copisca ancora. Vediamo domani alla riunione del gruppo Pd, spero che nell'arco di qualche giorno si possa chiudere la partita in Senato. Non si tratta di concedere qualcosa, ma dobbiamo arrivare a 161. Siamo 112 e via via che si tirano indietro gli altri, con qualcuno questo accordo va fatto".
La fiducia
Sulla questione diritti civili il premier ieri all'assemblea del Pd aveva dichiarato: "Ci sono due alternative secche. La prima è far finta di niente e sperare che i M5s non abbiano la sindrome Lucy. La seconda è immaginare un accordo di governo, con un emendamento sul quale dobbiamo essere pronti anche a mettere la fiducia". E aggiunge: "Che paura possono fare due persone che si amano? Che paura possono fare quelle che chiedono di avere un'unione fra di loro. A me fanno paura quelli che si odiano non quelli che amano".
Di Maio: non votiamo il canguro
Il cinquestelle Di Maio ieri in tv ha risposto: "Noi non vogliamo votare il canguro che è l'autostrada verso la dittatura: questa cosa la dico da persona delle istituzioni, non possiamo votare una misura che non è nel regolamento parlamentare. noi vogliamo votare il ddl articolo per articolo, emendamento per emendamento". "Se Renzi pensa di mettere la fiducia significa che conosce la debolezza del suo partito e si lancia tra le braccia di Alfano".
Alfano: sono cautamente ottimista
E oggi proprio il ministro dell'Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano parla della questione sulla possibilità di porre la fiducia sul ddl Cirinnà, portando il tema nell'ambito della maggioranza di governo, a "La Telefonata di Maurizio Belpietro", su Canale 5: "Non abbiamo gridato al successo, non è un tema di vinti e vincitori. È semplicemente l'affermazione del buon senso, e per questo sono cautamente ottimista". E aggiunge: "Vogliamo dare diritti alle coppie tra persone dello stesso sesso, ma diciamo no all'equiparazione con il matrimonio e non vanno messi di mezzo i bambini. Con le adozioni dentro non votiamo la legge, e vogliamo che vengano eliminate le imitazioni truffaldine del matrimonio".
"Se ci dovesse essere con il presidente del Consiglio un accordo sui contenuti di un emendamento che riscriva il testo della legge lo si potrebbe votare con la fiducia - sottolinea il ministro -, ma credo che un testo come quello che proponiamo noi potrebbe avere il consenso anche di altre parti del Parlamento, oltre la maggioranza di governo. Ampi settori di Forza Italia voterebbero una legge senza adozioni e senza l'imitazione truffaldina del matrimonio".
Il Pd cerca un'intesa sulle Unioni Civili necessaria perchè, come ammette il premier Matteo Renzi che
Pensiamo che sia arrivato il momento di mettere fine al rinvio costante che c'è stato" sulle unioni civili. "Siamo dell'idea che si debba chiudere", ha ribadito il presidente del consiglio, Matteo Renzi, alla stampa estera. Dove il premier parla di Europa, Stati Uniti, politica estera, ma anche riforme e diritti.
Il M5S si è tirato indietro
"C'era una prova di intesa con M5S che mercoledì scorso, venti minuti prima del voto, si è tirato indietro. Si dice che cambiare idea sia sintomo di intelligenza, allora i grillini sono geni assoluti". Così Matteo Renzi, nell'incontro con la stampa estera, spiega il cambio della strategia sulle unioni civili, ricordando che "il Pd non ha vinto le elezioni e al Senato ha 112 voti mentre gli altri 208, quindi bisogna avere un accordo e non basta con un partito ma anche con altri".
Stepchild adoption
Sulle stepchild adoption, continua, "penso che non possano esserci bambini di serie A e di serie B". Tuttavia Matteo Renzi non risponde all'esplicita domanda se le adozioni verranno stralciate. Ma il premier ribadisce: "Al momento non c'è una legge neanche sulle unioni civili, pensiamo sia arrivato il momento di mettere la parola fine a questo costante e lungo rinvio. Siamo dell'idea che si debba chiudere e velocemente".
"Oggi - ha detto ancora Renzi - il problema che mi preoccupa è che non si vada avanti da nessuna parte. Di conseguenza ho detto che sia con la strada di un emendamento del governo o sia con la strada di un accordo parlamentare, dobbiamo fare questa legge e senza che la strategia del rinvio copisca ancora. Vediamo domani alla riunione del gruppo Pd, spero che nell'arco di qualche giorno si possa chiudere la partita in Senato. Non si tratta di concedere qualcosa, ma dobbiamo arrivare a 161. Siamo 112 e via via che si tirano indietro gli altri, con qualcuno questo accordo va fatto".
La fiducia
Sulla questione diritti civili il premier ieri all'assemblea del Pd aveva dichiarato: "Ci sono due alternative secche. La prima è far finta di niente e sperare che i M5s non abbiano la sindrome Lucy. La seconda è immaginare un accordo di governo, con un emendamento sul quale dobbiamo essere pronti anche a mettere la fiducia". E aggiunge: "Che paura possono fare due persone che si amano? Che paura possono fare quelle che chiedono di avere un'unione fra di loro. A me fanno paura quelli che si odiano non quelli che amano".
Di Maio: non votiamo il canguro
Il cinquestelle Di Maio ieri in tv ha risposto: "Noi non vogliamo votare il canguro che è l'autostrada verso la dittatura: questa cosa la dico da persona delle istituzioni, non possiamo votare una misura che non è nel regolamento parlamentare. noi vogliamo votare il ddl articolo per articolo, emendamento per emendamento". "Se Renzi pensa di mettere la fiducia significa che conosce la debolezza del suo partito e si lancia tra le braccia di Alfano".
Alfano: sono cautamente ottimista
E oggi proprio il ministro dell'Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano parla della questione sulla possibilità di porre la fiducia sul ddl Cirinnà, portando il tema nell'ambito della maggioranza di governo, a "La Telefonata di Maurizio Belpietro", su Canale 5: "Non abbiamo gridato al successo, non è un tema di vinti e vincitori. È semplicemente l'affermazione del buon senso, e per questo sono cautamente ottimista". E aggiunge: "Vogliamo dare diritti alle coppie tra persone dello stesso sesso, ma diciamo no all'equiparazione con il matrimonio e non vanno messi di mezzo i bambini. Con le adozioni dentro non votiamo la legge, e vogliamo che vengano eliminate le imitazioni truffaldine del matrimonio".
"Se ci dovesse essere con il presidente del Consiglio un accordo sui contenuti di un emendamento che riscriva il testo della legge lo si potrebbe votare con la fiducia - sottolinea il ministro -, ma credo che un testo come quello che proponiamo noi potrebbe avere il consenso anche di altre parti del Parlamento, oltre la maggioranza di governo. Ampi settori di Forza Italia voterebbero una legge senza adozioni e senza l'imitazione truffaldina del matrimonio".