MONDO
South Carolina e Nevada
Usa 2016. Trump e Hillary vincono, Jeb Bush lascia. Il magnate ancora contro i musulmani
Trump vince anche in South Carolina, con oltre il 30%. Il muro ci sarà e anche più alto, rilancia il tycoon. E torna contro i musulmani: un generale Usa li ha fermati sparandogli sangue di maiale, racconta. Jeb Bush si ritira invece dalla corsa alla Casa Bianca; testa a testa tra Rubio e Cruz. Hillary batte Sanders in Nevada: è la vostra vittoria, dice agli elettori l'ex first lady
Sul fronte democratico, specularmente, e' Hillary Clinton a consolidare la leadership mettendo a segno nei caucus del Nevada una importante vittoria (52,6% a 47,3%, con l'88,5% dei voti scrutinati) dopo la pesante battuta d'arresto inflittale dallo sfidante da sinistra Bernie Sanders.
In Sud Carolina i primi exit poll e le prime proiezioni avevano visto il vulcanico candidato anti establishment volare subito intorno al 35%, sopra gli ultimi sondaggi, con un ampio margine di vantaggio - intorno ai 12-13 punti - sugli immediati inseguitori. Un trionfo confermato anche dallo scrutinio ormai quasi ultimato: 32,5%.
Pur dicendosi soddisfatto del risultato, Cruz vede pero' allontanarsi la possibilita' di essere l'alternativa 'religiosa' al piu' laico Trump come candidato anti establishment, mentre Rubio diventa l'unica carta dei vertici del partito per contrastare il tycoon. Non a caso negli ultimi giorni ha collezionato il maggior numero di endorsement dai dirigenti Gop, sfruttando in particolare l''effetto Haley', la dinamica ed emergente governatrice repubblicana del Sud Carolina che ha fatto campagna per lui e che potrebbe correre in ticket per la vice presidenza. "Ora la corsa e' a tre, ma la nomination la vincero' io", ha assicurato cominciando a corteggiare gli elettori di Bush e a proporsi come campione di una nuova generazione di conservatori pronta a guidare l'America nel XXI secolo.
Se Jeb si ritira dopo un magro 7,8%, il governatore dell'Ohio John Kasich, fermo a 7,6%, intende proseguire, come pure il chirurgo in pensione Ben Carson, ultimo con 7,2%.
Le primarie del Sud Carolina restano dominate dal ciclone Trump, che sembra essersi addirittura avvantaggiato dallo scontro con il pontefice in uno Stato dove i cattolici sono una minoranza e dominano i fondamentalisti protestanti (evangelici), decisamente ostili a questo Papa progressista e timorosi dell'ingerenza Vaticana, come ai tempi del primo candidato cattolico per la Casa Bianca, John Kennedy. Tanto che dopo la vittoria ha rilanciato la sfida, promettendo che il muro ci sara' e sara' anche piu' alto e sara' il Messico a pagare per costruirlo. "E mi prendero' anche i voti di Bush", ha assicurato comparendo davanti ai suoi fan insieme alla moglie e alla figlia. Il miliardario continua a raccogliere migliaia di fan ai suoi raduni e a "bucare" sui media con le sue bordate provocatorie, coagulando la rabbia e la frustrazione dell'elettorato repubblicano.
Anche oggi ne ha lanciate due delle sue. Prima contro Obama per non aver partecipato ai funerali del giudice ultra conservatore della corte suprema Antonin Scalia: "mi chiedo se avrebbe partecipato se fossero stati in una moschea", ha twittato, facendo riferimento alla recente, prima visita del presidente in una moschea americana. Poi contro l'Islam, quando ha raccontato che il leggendario generale Usa John Pershing avrebbe fermato gli attacchi dei musulmani nelle Filippine all'inizio del Novecento sparando contro di loro proiettili immersi nel sangue dei maiali, animale che i musulmani e altri gruppi religiosi considerano impuri.