Kerry: i jihadisti sono nemici dell'Islam

15 ottobre 2014Il segretario di Stato Usa, John Kerry, condanna con forza gli atti "inumani" dell'Isis nei confronti delle donne della minoranza Yazida e di altre comunità.

"Dopo aver celebrato il meglio dell'umanità con il premio Nobel per la pace assegnato a Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi, abbiamo assistito al peggio dell'umanità con lo Stato islamico", ha detto Kerry. "L'Isis si dice fiero di aver rapito, reso schiave, violentato e forzato i matrimoni di diverse migliaia di donne Yazidi, alcune di appena 12 anni, sostenendo che è previsto dalla religione. Sbagliato. Maledettamente sbagliato", ha proseguito il segretario di Stato.

"L'Isis non rappresenta l'Islam e l'Islam non perdona o onora tale depravazione. Questi atti ci ricordano che l'Isis è nemico dell'Islam", ha aggiunto. Kerry ha quindi esortato la comunità internazionale e i leader religiosi di tutte le fedi a ribadire la loro condanna contro tali atti.

"Chiediamo di confermare il loro impegno condannando nei termini più forti possibili la mercificazione delle donne e dei bambini come bottino di guerra, anche attraverso la loro sottomissione alle violenze fisiche e sessuali, intimidazioni, e la privazione della libertà. Questi atti trasgrediscono tutte le definizioni di dignità umana e le persone responsabili devono essere identificati e punite".