MONDO
Il presidente era appena partito con la famiglia
Usa, intruso alla Casa Bianca aveva 800 proiettili e un machete; "Un pericolo per Obama"
Secondo il procuratore l'azione deve essere considerata una vera e propria minaccia per l'incolumità del presidente: l'uomo, un ex veterano del Texas, ha dei precedenti
"Ha rappresentato un pericolo per il presidente", ha detto il procuratore davanti alla corte federale che dovrà decidere quali accuse muovere a Omar Josè Gonzales, 42 anni, ex veterano originario del Texas. Anche se il presidente Obama, quando si è verificato l'episodio, era appena salito sul Marine One, l'elicottero presidenziale, e decollato in direzione di Camp David per trascorrere il weekend con la famiglia, secondo l'accusa l'azione deve essere considerata una vera e propria minaccia per l'incolumitàdel presidente. Se la partenza fosse stata ritardata anche di poco tempo, Obama con la moglie Michelle e le figlie Sasha e Malia al momento dell'intrusione sarebbero stati ancora alla Casa Bianca.
Obama "preoccupato"
"Il Secret Service fa un gran lavoro e sono grato per il sacrificio che fanno per me e la mia famiglia", ha commentato il presidente. Il suo portavoce, Josh Earnest, ha ammesso però: "Il presidente è ovviamente preoccupato" per quanto accaduto.
L'uomo aveva dei precedenti
Lo scorso 19 luglio l'uomo è stato arrestato in Virginia perché trovato in possesso di un fucile di precisione e di una mappa di Washington con un cerchio tracciato proprio attorno alla Casa Bianca. Uscito su cauzione, il 25 agosto era stato nuovamente fermato da alcuni agenti del Secret Service che lo avevano visto aggirarsi intorno alla Casa Bianca con un'ascia infilata nella cintura. Una volta perquisita la sua auto, dove furono trovati solo due cani e attrezzature da campeggio, l'ex veterano fu lasciato inspiegabilmente andar via.
Rafforzate misure di sicurezza
Le misure di sicurezza all'interno della Casa Bianca sono state intanto rafforzate nelle ultime ore, visto che Omar Josè Gonzales è stato solo l'ultimo degli intrusi avventuratisi sul prato della residenza presidenziale. Si starebbe però valutando anche di rafforzare i controlli e la sicurezza all'esterno della Casa Bianca.