MONDO
Sabato il pontefice incontra Abu Mazen
Vaticano, via libera al primo accordo con lo Stato di Palestina. Israele "deluso"
Le due delegazioni diplomatiche hanno siglato un'intesa che apre una nuova pagina nelle relazioni tra i due Paesi
La delusione di Israele
Ma "Israele - proseguono le fonti - è deluso di sentire della decisione della Santa Sede di concordare un testo finale di accordo con i palestinesi che comprenda il termine 'lo Stato di Palestina. Questa mossa non fa avanzare il processo di pace e non contribuisce a riportare la leadership palestinese al tavolo delle trattative bilaterali. Israele esaminerà l'accordo e soppeserà conseguentemente le proprie azioni".
L'accordo
Santa Sede e "Stato di Palestina" hanno firmato un'intesa che prevede la firma "nel prossimo futuro" di un accordo bilaterale che definisca, tra l'altro, lo statuto giuridico della Chiesa cattolica nel paese mediorientale. Nel preambolo e nel primo capitolo del testo, non pubblicato, si esprime tra l'altro "l'auspicio per una soluzione della questione palestinese e del conflitto tra israeliani e palestinesi nell'ambito della Two-State Solution e delle risoluzioni della comunità internazionale, rinviando a un`intesa tra le parti", ha riferito il vice-ministro degli Esteri Antoine Camilleri.
"Lo Stato di Palestina"
Non è la prima volta che la Santa Sede definisce quello palestinese uno "Stato", la Santa Sede aveva "accolto con favore" la risoluzione dell`Assemblea generale dell`Onu che riconosceva la Palestina quale Stato osservatore non membro delle Nazioni Unite, nel novembre 2012, e lo stesso Papa Francesco aveva parlato di "Stato di Palestina" nella visita a Betlemme nel maggio 2014, così come Benedetto XVI, nel 2009, aveva elogiato la prospettiva di una "two state solution" durante una visita in Palestina. È la prima volta, tuttavia, che la Santa Sede sigla un accordo
internazionale con lo "Stato di Palestina".
Incontro Abu Mazen con Papa Francesco
Sabato prossimo il presidente Abu Mazen incontrerà papa Francesco in quell'occasione parteciperà anche alla cerimonia in piazza San Pietro per la canonizzazione di due religiose palestinesi.