MONDO
"Cosea ha fatto un ottimo lavoro"
Vatileaks 2, il cardinale Pell: "Si rafforza la necessità di una riforma moralizzatrice"
Il porporato australiano, chiamato direttamente in causa nella vicenda per una sua nota spese, assicura: "Sto molto bene, andiamo avanti"
Città del Vaticano
I documenti riservati della Santa sede diffusi nell’ambito della vicenda Vatileaks 2 "dimostrano che il Vaticano aveva intrapreso un'opera di moralizzazione". Questa l’opinione del cardinale George Pell, prefetto della segreteria per l'Economia. "Tutte queste rivelazioni – afferma - rafforzano la necessità di una riforma moralizzatrice".
"Andiamo avanti"
Il cardinale australiano è direttamente coinvolto nel caso. Tra le tante rivelazioni contenute nei libri di Emiliano Fittipaldi e Luigi Nuzzi, era emersa anche la sua nota spese che andava dal luglio 2014 al gennaio 2015 e che parlava di esborsi pari a circa "500 mila euro". Alla domanda se non si senta in qualche modo il capro espiatorio della vicenda, il porporato assicura. “Sto molto bene, andiamo avanti”.
Il lavoro di Cosea
In generale, secondo George Pell, “il lavoro di Cosea era ben noto a noi, è un ottimo lavoro, e seguiamo quella sostanza”. “È da lì – aggiunge - che stiamo andando avanti".
"Andiamo avanti"
Il cardinale australiano è direttamente coinvolto nel caso. Tra le tante rivelazioni contenute nei libri di Emiliano Fittipaldi e Luigi Nuzzi, era emersa anche la sua nota spese che andava dal luglio 2014 al gennaio 2015 e che parlava di esborsi pari a circa "500 mila euro". Alla domanda se non si senta in qualche modo il capro espiatorio della vicenda, il porporato assicura. “Sto molto bene, andiamo avanti”.
Il lavoro di Cosea
In generale, secondo George Pell, “il lavoro di Cosea era ben noto a noi, è un ottimo lavoro, e seguiamo quella sostanza”. “È da lì – aggiunge - che stiamo andando avanti".