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MONDO

Proseguono gli incontri diplomatici

Venezuela, parla il Segretario di Stato vaticano Parolin: "Da Santa Sede neutralità positiva"

"Ci deve essere la volontà delle parti. Il nostro impegno, come ha detto il Papa, è sempre quello di cercare soluzioni pacifiche e istituzionali della crisi in atto", ha detto Parolin

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Il Venezuela al centro di contatti tra le diplomazie alla ricerca di una via di uscita dalla crisi innescata dallo scontro aperto tra il presidente Maduro e il leader dell'opposizione Juan Guadç autoproclamtosi presidente.

Parolin: "Da Santa Sede neutralità positiva"
 "L'atteggiamento della Santa Sede è quello di una neutralità positiva, non è l'atteggiamento di chi si mette alla finestra a guardare che cosa succede quasi indifferente. È l'atteggiamento di chi cerca di essere sopra le parti per superare la conflittualità". Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinal Pietro Parolin, ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando la situazione politica e sociale del Venezuela. "Resta quello che ha detto il Papa - ha ribadito - durante la conferenza stampa sull'aereo di ritorno dagli Emirati Arabi. Sono le parti che a questo punto devono muoversi, come del resto è successo quando la Santa Sede accettò di diventare parte del dialogo. Ci deve essere la volontà delle parti. Il nostro impegno, come ha detto il Papa, è sempre quello di cercare soluzioni pacifiche e istituzionali della crisi in atto".

Gli USA revocano visti a parlamentari di Maduro
Gli Stati Uniti hanno deciso di revocare i visti ai parlamentari venezuelani del presidente Nicolas Maduro, dopo aver riconosciuto come capo dello Stato ad interim il leader dell'opposzione e del Parlamento Juan Guaido'. Lo ha detto ai giornalisti il nuovo inviato Usa per il Venezuela, Elliot Abrams, contestando anche l'incontro di Montevideo, in Uruguay, per tentare una mediazione con il Gruppo di contatto internazionale. Per Abrams, i Paesi dovrebbero trattare solo con Guaido'. "Invece di tentare di accontentare Muduro con gruppi di contatto o con il dialogo, sollecitiamo i Paesi a riconoscere Juan Guaido' come presidente ad interim - ha detto Abrams - e ad unirsi a noi nel rispondere a questa chiamata per un'assistenza umanitaria internazionale che risponda ai bisogni del popolo venezuelano".  "Il tempo del dialogo con Maduro - ha avvertito l'inviato Usa - e' passato.

Gruppo di contatto a Montevideo: "Soluzione pacifica"
Raggiungere "un approccio internazionale comune per sostenere una risoluzione pacifica e democratica" della crisi in venezuela: è quanto emerso dalla prima riunione del gruppo internazionale di contatto (Gic) promosso dall'Ue e svoltosi a Montevideo. "Sebbene si presuma che ci siano posizioni politiche diverse, tutti i paesi del Gic condividono lo stesso obiettivo", è scritto nella dichiarazione finale, dove si ribadisce anche l'impegno per "mobilitare maggiore assistenza" e "alleviare la situazione umanitaria" nel paese sudamericano.

Al più presto elezioni e aiuti
Elezioni presidenziali credibili al più presto, ingresso nel paese degli aiuti umanitari dall'estero e stop alla repressione e alle violazioni dei diritti umani, si legge nella dichiarazione finale diffusa al termine della conferenza internazionale sul Venezuela a Montevideo. Il documento è stato letto dal ministro degli esteri uruguayano, Rodolfo Nin Novoa, e dall'Alto Rappresentante Ue per gli Esteri, Federica Mogherini, in una conferenza stampa al termine della riunione. 

Nel comunicato divulgato dalla stampa locale, i partecipanti alla conferenza internazionale di
Montevideo - tra cui Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini - si sono detti
"coscienti della gravità" della crisi e "profondamente preoccupati per la difficile situazione che vive la popolazione" del Venezuela. Poi hanno confermato la loro "disponibilità a collaborare" con il cosiddetto meccanismo di Montevideo, presentato ieri dai due co-sponsor dell'iniziativa, Messico e Uruguay.
Nessun riferimento nel testo, invece, alla necessità di indire nuove elezioni a Caracas, questione su cui - sostengono alcuni media - sarebbero emerse le principali divergenze tra i diversi membri del gruppo. 

La situazione in Venezuela mette "a rischio" la stabilità dell'America latina e di tutto il mondo. L'allarme è arrivato da Federica Mogherini. "Il nostro compito è urgente e questa urgenza deriva dal deterioramento della situazione che rischia di destabilizzare la regione e non solo", ha detto l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri. Che ha chiarito: "L'obiettivo di questo gruppo di contatto non è imporre processi o soluzioni ai venezuelani. È chiaro che la soluzione alla crisi deve arrivare dal popolo del Venezuela".

Guaidó incontra gli ambasciatori Ue: ribadito sostegno per elezioni libere
"Abbiamo incontrato diversi ambasciatori europei, ratificando il nostro percorso per ottenere la cessazione dell'usurpazione, gli aiuti umanitari e i canali per raggiungere i più bisognosi. Hanno ribadito il loro sostegno a favore di elezioni libere, eque e trasparenti". Lo scrive l'autoproclamato presidente del Venezuela, Juan Guaidò su Twitter

Fonti governo: lunedì possibile incontro tra Conte e delegazione Guaidó 
Il premier Giuseppe Conte potrebbe incontrare lunedì la delegazione venezuelana inviata a Roma da Juan Guaidó . Si apprende da fonti di governo. L'incontro non è ancora stato fissato per ragioni di agenda.

Salvini: lunedì vedo delegazione Parlamento venezuelano
​Un pensiero agli italiani che sono in Venezuela. Lunedì incontro al ministero dell'Interno una
delegazione del Parlamento venezuelano". E' quanto ha annunciato Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Pianella, nel Pescarese.
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