ECONOMIA
Recovery Plan
Visco: il Pnrr è una sfida straordinaria per la crescita
La politica monetaria della Bce "si manterrà accomodante fino a quando necessario", ha ribadito il governatore della Banca d'Italia
Così il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alle 'Giornate di Economia Marcello De Cecco 2021' su pandemia, inflazione e politica monetaria.
"Gli investimenti e le riforme, a cui è destinato, da oggi al 2026, un ammontare di risorse straordinario (191,5 miliardi, a cui si sommano 30,6 miliardi allocati mediante il Fondo complementare istituito con il Decreto Legge n. 59 del 6 maggio 2021 e ulteriori 26 miliardi da utilizzare, nei prossimi dieci anni per la realizzazione di opere specifiche e per il reintegro delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione), mirano a colmare le gravi e ben note carenze strutturali della nostra economia", ha aggiunto Visco.
Inflazione, valutare attentamente i cambiamenti
"Dai cambiamenti indotti dalla pandemia, dal progresso tecnologico e dalla transizione ecologica possono derivare effetti non solo sull'attività economica, ma anche sulla configurazione dei prezzi relativi e, almeno temporaneamente, sui tassi di inflazione. Le implicazioni di questi cambiamenti devono pertanto essere attentamente valutate da chi governa la politica monetaria", ha spiegato. "Se il recente rialzo dell'inflazione appare essere in gran parte dovuto a fattori temporanei e non vi sono oggi segnali di surriscaldamento negli andamenti dei salari e delle aspettative sulla crescita dei prezzi, il rischio di un'inflazione più elevata e persistente di quanto attualmente previsto va attentamente monitorato".
Politica monetaria Bce accomodante finché necessario
La politica monetaria della Bce "si manterrà accomodante fino a quando necessario". Lo ha ribadito il governatore della Banca d'Italia. "L'Eurosistema continuerà a garantire il necessario supporto all'economia finché il mercato del lavoro resterà debole e il grado di capacità inutilizzata si manterrà elevato". Quando verrà il momento, la sfida per la politica monetaria sarà quella di saper correttamente tirare il freno, senza provocare inutili tensioni e restando comunque pronta a premere di nuovo l'acceleratore qualora ciò tornasse necessario".