ECONOMIA
Da Lanciano, in provincia di Chieti
Visco: "Tempi difficili per l'economia, attenzione ai prezzi e alla loro discesa"
"Se continuano a scendere, rischio deflazione" segnala il governatore di Bankitalia
Oltre il tema dell'economia, il presidente ha parlato anche di politica, argomento che "non può fare a meno dell'approfondimento, non si può parlare senza sapere di cosa si parla". Visco ha anche ricordato la figura del banchiere ed economista Raffaele Mattioli - nato a fine '800 proprio in Abruzzo, a Vasto - e del suo impegno nella promozione e diffusione della cultura umanistica.
Ma anche una critica a quegli economisti che vogliono abolire il liceo classico: "Magari il ritardo
dell'Italia nella tecnologia e la digitalizzazione fosse colpa sua". Si tratta di "un falso problema" e anzi, come insegna proprio l'esperienza di Mattioli, "mettere assieme la cultura umanistica, la storia e le scienze" è utile.
Il tema della Banca centrale europea
Il pacchetto di misure varato dalla Banca centrale europea di Francoforte a settembre "è necessario e appropriato per contrastare i rischi ciclici e la debolezza delle prospettive dei prezzi". Questo il pensiero del governatore della Banca d'Italia, secondo cui "l'esperienza della crisi insegna che l'eccessiva prudenza è controproducente".
Visco ha spiegato di avere riserve su alcuni aspetti delle misure della Bce, ma secondo il presidente di Bankitalia "occorre guardare al pacchetto nel suo complesso" e le analisi dicono che gli effetti "sono positivi".
Ecco perché bisogna sfruttare appieno le misure varate: "I paesi con un debito pubblico elevato - come l'Italia - devono porre l'accento su una ricomposizione della spesa che privilegi le misure più in grado di sostenere la crescita, come gli investimenti pubblici e la riduzione del carico fiscale su imprese e lavoro".