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MONDO

Pubblicati nuovi documenti

WikiLeaks: "La Nsa americana spiava Berlino, intercettata anche Angela Merkel"

Sul sito di Julian Assange un elenco di 69 telefoni che sarebbero stati spiati. Ci sarebbe anche quello dell'assistente personale della cancelliera, intercettata mentre parlava con lui nel 2011

Angela Merkel (Lapresse)
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WikiLeaks torna a pubblicare documenti riservati secondo i quali la Nsa statunitense teneva sotto controllo alti funzionari tedeschi. Fra questi ci sarebbe anche l’assistente personale della cancelliera Angela Merkel, intercettata in una conversazione con lui.

Lista di numeri spiati 
Il sito di Julian Assange ha pubblicato una lista di 69 numeri di telefono che sarebbero stati spiati dalla National Security Agency. Il quotidiano Sueddeutsche Zeitung, che afferma di aver avuto accesso al documento, riporta nel suo sito online che la lista si riferisce ad un periodo tra il 2010 e il 2012. Al momento non è stato possibile controllarne la veridicità.

WikiLeaks: intercettazioni dal 1998 
WikiLeaks afferma che gli Stati Uniti hanno tenuto sotto controllo gli esponenti del governo di Berlino per due decenni, a partire dal 1998 quando era presidente Bill Clinton. Sotto accusa anche i servizi segreti britannici, che in alcuni casi avrebbero fatto altrettanto e avrebbero anche passato delle intercettazioni a Washington.

Angela Merkel e la crisi greca 
Nel dettaglio, l’intercettazione in cui Angela Merkel parla con il suo assistente personale risalirebbe all’11 ottobre 2011. Secondo WikiLeaks è classificata due livelli al di sotto di “Top Secret”, quindi è stata ritenuta altamente sensibile. Sarebbe stata messa a disposizione anche di Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La cancelliera parlerebbe del suo punto di vista sulle soluzioni alla crisi greca e del suo disaccordo su alcuni temi con membri del suo stesso esecutivo, come il ministro delle Finanze Wolfgang Schauble. Parlerebbe anche della posizione dei leader francesi e dei vertici della Troika.

No comment da Berlino
Contattata dalla Süddeutsche Zeitung, la cancelleria di Berlino non ha voluto esprimersi. Sollecitata da Mediapart e Libération, ugualmente, ha rifiutato qualsiasi commento. Il 12 giugno scorso la Procura federale tedesca ha chiuso l'inchiesta sul presunto spionaggio del telefono della cancelliera Angela Merkel da parte della Nsa americana. Gli investigatori "non sono riusciti a trovare prove" per aprire un procedimento. Le relazioni tra Washington e Berlino si erano comunque surriscaldate.
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