MONDO
L'annuncio
Yemen, l'Arabia Saudita annuncia la fine dei raid aerei
La campagna 'Decisive Storm' lascia il posto alla fase 'Restauration of Hope', cioé 'ricostruzione della speranza' ha spiegato il generale saudita Ahmad Asiri
Ad annunciarlo è stato in serata il portavoce della Coalizione, il generale saudita Ahmad Asiri, assicurando che i raid hanno raggiunto il loro obiettivo, quello di rendere inoffensivi i ribelli per i Paesi vicini, distruggendo le armi pesanti e i missili balistici caduti nelle loro mani.
La campagna 'Decisive Storm', o tempesta decisiva, come erano stati chiamati i bombardamenti, cessa per lasciare il posto alla fase 'Restauration of Hope', cioe' ricostruzione della speranza', ha detto Asiri. Cioè quella dedicata alla ricostruzione del Paese, come auspicato in una risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu approvata la scorsa settimana.
Secondo l'agenzia saudita Spa la decisione è stata presa su richiesta del presidente yemenita Abd Rabbo Mansur Hadi, che il mese scorso era fuggito dalla città portuale di Aden, nel Sud del Paese, per rifugiarsi a Riad.
Soltanto ieri la Coalizione aveva preso di mira con pesanti bombardamenti depositi di armi sull'area montuosa di Faj Atan, alle porte della capitale Sanaa, dove si pensa fossero custoditi anche missili Scud caduti nelle mani dei ribelli.
Secondo fonti mediche citate dall'agenzia Ap, i morti tra i civili sono stati 38. Mentre oggi almeno 20 persone sono morte quando i raid hanno preso di mira un raduno di guerriglieri Huthi nella città di Ibb, nell'Ovest dello Yemen, che si preparavano a marciare su Aden per unirsi agli altri ribelli che combattono le forze lealiste.
Tensioni Usa-Iran
Ma la crisi yemenita rischia di fare rialzare anche la tensione tra gli Usa e l'Iran, impegnati nel cercare di arrivare entro giugno ad un accordo sul programma nucleare di Teheran che potrebbe aprire una fase di disgelo tra i due Paesi. Washington ha annunciato l'invio nelle acque dell'Oceano Indiano al largo dello Yemen della portaerei Theodore Roosevelt, dopo che Teheran ha fatto sapere di volere inviare proprie navi nell'area. L'Iran è accusato di sostenere i ribelli sciiti, e quindi si teme che le navi possano trasportare armi per loro, in violazione dell'ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Siamo siamo molto preoccupati dal comportamento dell'Iran in Yemen", ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, affermando che gli Usa vogliono "assicurare che l'embargo sulle armi in Yemen sia rispettato".