MONDO
Crisi Yemen, Riad: truppe di 10 Paesi all'attacco contro sciiti Houthi
L'ambasciatore Adel al-Jubeir ha chiarito da Washington che l'attacco è stato
iniziato dalle truppe saudite alle 19 ora della Costa orientale americana (mezzanotte in Italia) per "difendere il legittimo governo" yemenita di Hadi su richiesta esplicita di quest'ultimo. Gli Stati Uniti, ha specifcato, non stanno partecipando in alcun modo all'attacco che coinvolge esclusivamente Paesi musulmani. L'azione non si limiterà ad alcune città yemenite ma a tutto il Paese perché "il fallimento (come Stato) dello Yemen non è un'opzione (accettabile) per noi", ha proseguito al-Jubeir.
L'ambasciatore non ha voluto fornire indicazione su dove Hadi si sia rifugiato, dopo aver abbandonato la sua residenza ad Aden, l'importante porto meridionale dove si era stabilito dopo la defenestrazione da Sanaa. Ha insistito che Hadi e il suo governo continuano a guidare legittimamente lo Yemen. Il diplomatico ha anche sottolineato che l'azione è giustificata sulle norme previste dalla 'Carta' costitutiva delle Nazioni Unite e della Lega Araba e includerà raid aerei contro le postazioni degli sciiti Houthi che da settembre controllano la capitale Sanaa e che stanno avandando da giorni su Aden. Da ultimo al-Jubeir ha lanciato l'allarme per la notizia che gli Houthi hanno il controllo di missili balistici, in grado di raggiungere obiettivi negli Stati confinanti, e delle aeronautica militare yemenita.
Intanto, si apprende che documenti dell'intelligence americana custoditi dalle forze di sicurezza yemenite potrebbero essere finiti nelle mani dei ribelli huthi e, forse, da questi comunicati all'Iran con cui il gruppo sciita ha legami. E' quanto scrive il Los Angeles Times citando fonti americane.
Si tratterebbe di materiale contenente dettagli su operazioni di intelligence americana nel Paese, possibilmente con dettagli e nominativi, su cui gli huthi avrebbero messo le mani dopo aver occupato gli uffici del dipartimento per la Sicurezza Nazionale a Sanaa. Si sospetta inoltre che ex funzionari yemeniti che si sono alleati con i ribelli sciiti possano aver consegnato direttamente ai 'consulenti' iraniani file sensibili per l'intelligence americana.
Le forze Usa hanno a lungo collaborato con il governo yemenita del presidente Abdu Rabbu Mansour Hadi, soprattutto sul fronte della lotta al terrorismo.