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Coronavirus

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Ordinanza Abruzzo, da oggi fuori da zona rossa. Governo frena

"Confermo quello che ho già detto ieri. Da oggi l'Abruzzo è in zona arancione e l'ordinanza è già vigente. Alle 15, comunque, ne parlerò durante una conferenza stampa", così il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio ribadisce quanto sostenuto in merito al cambio di colore dell'Abruzzo: da rossa ad arancione nonostante, secondo il governo
avrebbe dovuto aspettare mercoledì 9 dicembre per ufficializzarlo

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio
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"Non sono un irresponsabile, ho anticipato la zona rossa anche quando mia colleghi governatori più vicini al governo contestavano il dpcm. Bisogna essere seri, quando c'è pericolo si adottano misure di salvaguardia anche estreme, quando i dati lo dimostrano torniamo ad aprire in sicurezza le attività", ha dichiarato il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio a Rai Radio1.

"Non credo che 48 ore di anticipo possano stravolgere la situazione sanitaria del territorio, non drammatizzerei l'esito", ha aggiunto. Non cerco uno scontro istituzionale, collaboro con il governo ma credo che il Governo abbia interpretato in modo sbagliato le norme e le tempistiche che non tengono conto dei dati reali, e della necessaria sintesi tra emergenza sanitaria e necessità di far ripartire il Paese", ha continuato Marsilio, che con un post su Facebook aveva annunciato a sorpresa un'ordinanza per far tornare da 'rossa' ad 'arancione' la sua regione, prima della naturale scadenza delle tre settimane prevista il 9 dicembre.

Una mossa che non piace a Roma, tanto che a stretto giro fonti delle esecutivo sottolineano che l'Abruzzo "dovrà attendere almeno fino a mercoledì prossimo prima del passaggio ufficiale alla gradazione di rischio arancione. Alle 15 il governatore ha indetto una conferenza stampa e conferma quanto detto.

Quello che sembra un semplice incidente politico rischia di tramutarsi in un autentico pasticcio: a partire da oggi migliaia di negozi potrebbero trovarsi contemporaneamente autorizzati dal proprio governatore a riaprire, e obbligati dal Governo a chiudere. Per non parlare del ritorno degli studenti a scuola e dell'intera popolazione abruzzese, incerta sulla possibilità di potersi muoversi o meno dal proprio Comune di residenza.

Il post del presidente Marsilio sui social
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, in un post sulla sua pagina Facebook scriveva: "Da domani riaprono i negozi, mercoledì le scuole medie. Mantenuto l’impegno di riaprire il commercio prima dell’Immacolata. Ho firmato l’ordinanza con la quale l’Abruzzo delinea il rientro in zona arancione. Già da domani mattina si applica in tutto il territorio regionale la disciplina prevista nelle cosiddette zone arancioni per gli esercizi commerciali. Il completamento del percorso avverrà mercoledì 9 con la riapertura delle scuole, dopo esattamente 21 giorni di disciplina in zona rossa". "Non si registrava dal 23 ottobre scorso un numero così basso di nuovi positivi. Diminuiscono anche i ricoveri, sia in terapia intensiva che in area medica, mentre da metà novembre a oggi sono aumentati di alcune centinaia i posti letto complessivamente messi a disposizione del Covid".

Se il governatore Marsilio si dice entusiasta, è al suo staff che sono invece affidate le repliche a muso duro all'esecutivo. "L'ordinanza  fanno sapere - sarà subito in vigore. Il Governo può solo eventualmente impegnarla". 

Boccia: se Abruzzo zona arancione sarà diffidato, ok da mercoledì
"L'Abruzzo era stata dichiarato con 2  giorni d'anticipo zona rossa, che poi fu decretata di venerdì. C'è la  disponibilità del governo a riconoscere la fine della zona rossa nelle tre settimane necessarie e obbligatorie". Lo dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. "Se  l'Abruzzo tornasse in zona arancione da mercoledì avrebbe l'intesa del Ministero della Salute. Se decide autonomamente di andare in zona  arancione - avverte l'esponente Pd - sarà diffidato  perché diventa inevitabile tutelare sul piano sanitario tutti gli  abruzzesi e tutti gli italiani".

Oggi nuovo incontro Boccia-Regioni
Il ministro per i rapporti con le Regioni, Francesco Boccia, ha convocato le Regioni oggi alle 18 per un aggiornamento sul piano vaccini Covid-19. In collegamento dovrebbero esserci anche il ministro della Salute, Roberto Speranza e il commissario, Domenico Arcuri.

M5S Abruzzo: troppa propaganda e pessima gestione
I Consiglieri regionali M5S Abruzzo sostengono che "il passaggio da zona rossa ad arancione, annunciato sul profilo Facebook del Presidente Marsilio, per di più nel tardo pomeriggio di domenica, è la sintesi perfetta di una gestione confusionaria che punta più alle logiche di consenso che al buonsenso. Mentre si gioca con la propaganda, ci sono migliaia di esercenti che domattina alle 8.00 non sanno cosa fare. Ed è bene ricordare che le sanzioni a carico di chi apre in zona rossa sono salatissime. Si continua a voler anticipare o prevedere le decisioni del Ministero lasciando gli abruzzesi in balia di informazioni discordanti tra la Regione e il Governo. Una confusione creata ad hoc, come quando si è voluta anticipare a tutti i costi la zona rossa, per nascondere sotto al tappeto i risultati di una gestione pessima dell'emergenza alimentando uno scontro istituzionale che non fa certo bene agli abruzzesi. Chi troppo spesso si riempie la bocca chiedendo di collaborare con la giunta regionale di fatto ostacola il lavoro dei Ministeri. L'Abruzzo ha bisogno di una guida responsabile e non di azioni irresponsabili di chi cerca consenso politico a danno di persone che da mesi sono provate". 
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