MONDO
L'analisi
Attentato di Kabul, Lorenzo Vidino (ISPI): "L'Isis odia i Talebani"
In Afghanistan la Jihad è divisa. Come dimostra l'attacco all'aeroporto di Kabul
Già qualche giorno fa aveva scritto: "Il ritorno al potere dei talebani ha dato una scossa alla frastagliata galassia islamista globale, ingenerando una serie di reazioni che forniscono indicazioni importanti su dinamiche presenti e future. Un primo riscontro è quello della natura bicefala del jihadismo contemporaneo, con al Qaeda e Stato Islamico che competono per la primazia del movimento e nell'attrarre reclute, fondi e fedeltà di formazioni locali.
L'ingresso a Kabul salutato dai seguaci di Al Zawahiri con dolci distribuiti alla popolazione. Per l'organo ufficiale dello Stato Islamico i vincitori in Afghanistan sono dei nemici". Secondo "Al Naba", organo ufficiale dell'Isis, i talebani sono nemici dell'islam e agenti degli Stati Uniti coi quali Washington ha segretamente coordinato la conquista del Paese durante il meeting di Doha.