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MONDO

Operazione a Nangarhar per liberare una roccaforte Isis

Afghanistan, morti e feriti Usa in uno scontro con i talebani

Giungono ancora notizie frammentarie dall'Est della provincia afghana di Nangarhar. Confermata la presenza di morti americani. Ancora non è chiaro se a sparare siano stati un talebani infiltrati nell'esercito afghano

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Ci sono morti e feriti nel conflitto a fuoco verificatosi oggi nella provincia orientale afghana di Nangarhar. L'episodio si è verificato mentre le forze speciali americane stavano aiutando le forze afghane a liberare un'area roccaforte dei talebani e dell'Isis. La notizia è stata diffusa dal New York Times. Secondo due dirigenti afghani ci sarebbero 4 o 6 soldati americani morti. Un ufficiale Usa ha riferito invece che ci sono almeno sei americani colpiti e ha confermato che ci sono dei morti, ma non ha precisato quanti.

Non è chiaro, scrive il New York Times, se lo scontro a fuoco sia frutto di talebani infiltrati, una forte preoccupazione del passato, oppure sia il risultato di un diverbio tra forze alleate finito male. Una fonte di sicurezza locale ha detto alla Afp che "un soldato afghano ha aperto il fuoco su militari Usa", precisando che "i colpi e i combattimenti sono continuati a lungo".

Il comando militare Usa in Afghanistan ha riferito che forze congiunte americane e afghane sono finite sotto "il fuoco diretto" nella provincia di Nangarhar, senza ulteriori dettagli. L'incidente arriva mentre Donald Trump ha riavviato i negoziati con i talebani per mettere fine a 18 anni di guerra, la più lunga della storia americana.  

Un portavoce delle forze Usa sul posto, il colonnello Sonny Leggett, ha dichiarato: "Una squadra di forze americane e afghane in operazione nella provincia di Nangarhar è stata oggetto di spari oggi" e poi ha precisato che la situazione "era in corso di valutazione".
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