MONDO
Il caso
Inchiesta di al Jazeera: "L'Italia pagò riscatti milionari per ostaggi in Siria e Somalia"
L'emittente cita i casi di Domenico Quirico, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo e Bruno Pellizzari
"4 milioni di dollari per Domenico Quirico"
Secondo al Jazeera, l'Italia avrebbe pagato milioni di dollari per la liberazione del giornalista italiano Domenico Quirico e del suo collega belga Pierre Piccinin da Prata. Un intermediario, Mutaz Shaklab, ha raccontato all'emittente: "I rapitori avevano chiesto 10 milioni di dollari, ma penso che abbiano avuto 4 milioni". Shaklab ha dichiarato di essere stato presente alla consegna del denaro, insieme a un italiano. Un membro del gruppo armato siriano Brigate Farouq, Mahmoud Daboul, ha detto di essere stato anche lui presente alla consegna dei soldi: "Il denaro era in pacchi da 100mila dollari".
"11 milioni di dollari per Greta e Vanessa"
Al Jazeera sostiene inoltre di aver ottenuto fotografie che mostrerebbero la consegna di 11 milioni di dollari in contanti, lo scorso gennaio, a rappresentanti del gruppo siriano Fronte al Nusra, affiliato ad al Qaeda, per il rilascio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Già la scorsa settimana fonti giudiziarie di Aleppo avevano riferito del pagamento, smentito dalla Farnesina.
Somalia: 525mila euro per Bruno Pellizzari
Sul fronte somalo, l'emittente araba ha ottenuto documenti classificati dell'intelligence sudafricana in cui si afferma che i servizi segreti italiani (Aise) avrebbero collaborato con l'intelligence somala (Snsa) per arrivare al rilascio dietro il pagamento di 525.000 dollari, nel 2012, degli ostaggi Bruno Pellizzari, cittadino italo-sudafricano, e della sua compagna Debbie Calitz, rapiti dai pirati nel 2010. "Per nascondere il pagamento del riscatto, l'Aise, l'Snsa e gli ostaggi concordarono di informare i media e l'opinione pubblica che il rilascio degli ostaggi era avvenuto attraverso un'operazione delle forze di sicurezza somala", si legge sul documento pubblicato sul sito di al Jazeera.