ECONOMIA
L'Ad di FS alla conferenza del trasporto aereo
Alitalia, Battisti: sicuramente piano industriale entro Pasqua
"Possibile qualche giorno di slittamento", dice l'Ad delle Ferrovie dello stato. Mentre il sottosegretario ai Trasporti Siri sostiene che l'abbandono di Easyjet non è rilevante. Importante coinvolgere operatori ma non a qualsiasi costo. Il ministro Toninelli: "Riusciremo a rilanciare Alitalia"
Roma
Il piano industriale delle FS per Alitalia verrà presentato sicuramente entro Pasqua. Lo ha detto l'Ad di FS, Gianfranco Battisti, a margine della conferenza nazionale del trasporto aereo, specificando che è possibile "qualche giorno" di slittamento rispetto alla data prevista del 31 marzo. "Sicuramente - ha detto - prima di Pasqua lo rpesenteremo".
Siri: abbandono Easyjet non è rilevante
"Non credo sia rilevante. Sicuramente è importante coinvolgere gli operatori industriali, ma non a qualsiasi costo".
Lo ha detto il sottosegretario ai Trasporti e Infrastrutture, Armando Siri, a margine della Conferenza nazionale sul Trasporto aereo, commentando l'abbandono delle trattive sull'Alitalia da parte di easyJet.
"Il Governo in questa fase - ha aggiunto - non è al tavolo. Ci sono i player industraili e al Governo spetta valutare nell'insieme il piano industriale". "Non so se si andrà a uno slittamento - ha proseguito Siri parlando del Piano industriale della Fs per la compagnia - ma anche se si dovesse aprire una finestra, non sarà un tempo lungo. Se saranno 10 giorni non muore nessuno. L'importante è che si assicuri un futuro di crescita per la compagnia".
Siri: necessario rilanciare sistema aeronautico
"L'incontro di oggi vuole rappresentare l'avvio di un processo di rilancio del nostro sistema aeronautico sia sotto il profilo trasportistico sia su quello della ricerca e della logistica". Così Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture, alla Conferenza nazionale sul trasporto aereo.
"Tutti insieme vogliamo partecipare alla riuscita di un evento che non è solo fatto di cornice ma soprattutto di contenuti - ha aggiunto - Vogliamo avere una visione chiara e condivisa nel comparto. Perché se non c'è la sintesi rischiamo di zoppicare, invece se siamo tutti uniti verso una direzione possiamo raggiungere gli obiettivi".
Toninelli: riusciremo a rilanciare Alitalia
"Riusciremo a rilanciarla, non solo a salvarla". Così dal palco della conferenza nazionale sul trasporto aereo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, parlando di Alitalia.
"L'Italia è un Paese a forte vocazione turistica grazie al suo inestimabile patrimonio culturale e artistico. La presenza di una rete efficiente di scali aeroportuali rappresenta una condizione essenziale per la mobilità degli utenti e lo sviluppo economico del Paese. A livello nazionale, il settore aeroportuale vale oggi il 3,6 per cento del Pil In particolare, l'impatto diretto è di 18 miliardi, mentre quello indiretto arriva a 53 miliardi di euro. E le previsioni di crescita per il futuro prevedono di raggiungere 150 miliardi".
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, secondo cui "ogni investimento realizzato nel trasporto aereo in Italia ha un rilevante effetto moltiplicatore sull'economia del Paese e genera benefici per l'intero settore e per l'indotto".
Nel corso del suo intervento alla Conferenza nazionale sul trasporto aereo, il ministro ha sottolineato che "la crescita del trasporto aereo sulle rotte internazionali traina gli investimenti diretti esteri. È quindi imprescindibile", ha osservato ancora Toninelli, "un miglioramento quantitativo e qualitativo della connettività aeroportuale, garantendo uno sviluppo reale dell'intermodalità: questo vuol dire che va assicurato un serio sistema di collegamento tra aerei, porti e Ferrovie. Tutto ciò", ha concluso, "deve avvenire attraverso un progetto organico e strutturale, quindi con una adeguata pianificazione che segua reali interessi nazionali e che soddisfi bacini d'utenza effettivi".
Siri: abbandono Easyjet non è rilevante
"Non credo sia rilevante. Sicuramente è importante coinvolgere gli operatori industriali, ma non a qualsiasi costo".
Lo ha detto il sottosegretario ai Trasporti e Infrastrutture, Armando Siri, a margine della Conferenza nazionale sul Trasporto aereo, commentando l'abbandono delle trattive sull'Alitalia da parte di easyJet.
"Il Governo in questa fase - ha aggiunto - non è al tavolo. Ci sono i player industraili e al Governo spetta valutare nell'insieme il piano industriale". "Non so se si andrà a uno slittamento - ha proseguito Siri parlando del Piano industriale della Fs per la compagnia - ma anche se si dovesse aprire una finestra, non sarà un tempo lungo. Se saranno 10 giorni non muore nessuno. L'importante è che si assicuri un futuro di crescita per la compagnia".
Siri: necessario rilanciare sistema aeronautico
"L'incontro di oggi vuole rappresentare l'avvio di un processo di rilancio del nostro sistema aeronautico sia sotto il profilo trasportistico sia su quello della ricerca e della logistica". Così Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture, alla Conferenza nazionale sul trasporto aereo.
"Tutti insieme vogliamo partecipare alla riuscita di un evento che non è solo fatto di cornice ma soprattutto di contenuti - ha aggiunto - Vogliamo avere una visione chiara e condivisa nel comparto. Perché se non c'è la sintesi rischiamo di zoppicare, invece se siamo tutti uniti verso una direzione possiamo raggiungere gli obiettivi".
Toninelli: riusciremo a rilanciare Alitalia
"Riusciremo a rilanciarla, non solo a salvarla". Così dal palco della conferenza nazionale sul trasporto aereo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, parlando di Alitalia.
"L'Italia è un Paese a forte vocazione turistica grazie al suo inestimabile patrimonio culturale e artistico. La presenza di una rete efficiente di scali aeroportuali rappresenta una condizione essenziale per la mobilità degli utenti e lo sviluppo economico del Paese. A livello nazionale, il settore aeroportuale vale oggi il 3,6 per cento del Pil In particolare, l'impatto diretto è di 18 miliardi, mentre quello indiretto arriva a 53 miliardi di euro. E le previsioni di crescita per il futuro prevedono di raggiungere 150 miliardi".
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, secondo cui "ogni investimento realizzato nel trasporto aereo in Italia ha un rilevante effetto moltiplicatore sull'economia del Paese e genera benefici per l'intero settore e per l'indotto".
Nel corso del suo intervento alla Conferenza nazionale sul trasporto aereo, il ministro ha sottolineato che "la crescita del trasporto aereo sulle rotte internazionali traina gli investimenti diretti esteri. È quindi imprescindibile", ha osservato ancora Toninelli, "un miglioramento quantitativo e qualitativo della connettività aeroportuale, garantendo uno sviluppo reale dell'intermodalità: questo vuol dire che va assicurato un serio sistema di collegamento tra aerei, porti e Ferrovie. Tutto ciò", ha concluso, "deve avvenire attraverso un progetto organico e strutturale, quindi con una adeguata pianificazione che segua reali interessi nazionali e che soddisfi bacini d'utenza effettivi".