MONDO
Cellule dormienti pronte ad agire
Allarme Usa: "Isis prepara attacchi in Italia, Germania e Gran Bretagna"
Lo ha detto il direttore dell'Intelligence Usa, Clapper. La replica dei servizi italiani: nessun nuovo allarme
Christian Science Monitor. Per questo, sottolinea il direttore della National Intelligence americana, gli Stati Uniti stanno spingendo per promuovere più condivisione di informazioni tra le intelligence. Secondo Clapper, inoltre, l'Isis sta sfruttando per i suoi scopi la crisi dei migranti in Europa.
Clapper parla di enorme sfida per l'Europa in quanto c'è "un conflitto di fondo" tra le politiche Ue di apertura e libera circolazione delle persone e dei beni e la privacy "che in una certa misura si scontra contro le responsabilità che ogni Paese ha, in quanto Stato-nazione, di proteggere le frontiere e la sicurezza del suo popolo". Secondo il New York Times, quando gli è stato chiesto se l'Isis aveva avviato attività segrete in quei Paesi, Clapper ha risposto: "Sì, lo hanno fatto. E ciò preoccupa, naturalmente, sia noi sia i nostri alleati europei. Continuiamo a vedere prove di complotti da parte dell'Isis nei Paesi che avete citato", cioè Italia, Germania ed Inghilterra.
Immediata la replica della intelligence italiana: non c'è nessun nuovo allarme nè indicatori concreti di attacchi terroristici dell'Isis in Italia. Così fonti dei servizi commentano all'ANSA le parole del direttore della National Intelligence americana. Arrivano con frequenza, rilevano gli 007, segnalazioni da servizi collegati su possibili minacce; esse vengono valutate attentamente dal Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) e finora non ci sono evidenze di attacchi pianificati. Resta comunque l'elevata esposizione al rischio dell'Italia, anche perchè sede del Vaticano.
Non solo Francia e Belgio: l'Isis ha cellule dormienti che preparano attacchi terroristici anche in Italia, Germania e Inghilterra. E' l'allarme lanciato dallo zar dell'intelligence Usa James Clapper in un colloquio ieri con il
Clapper parla di enorme sfida per l'Europa in quanto c'è "un conflitto di fondo" tra le politiche Ue di apertura e libera circolazione delle persone e dei beni e la privacy "che in una certa misura si scontra contro le responsabilità che ogni Paese ha, in quanto Stato-nazione, di proteggere le frontiere e la sicurezza del suo popolo". Secondo il New York Times, quando gli è stato chiesto se l'Isis aveva avviato attività segrete in quei Paesi, Clapper ha risposto: "Sì, lo hanno fatto. E ciò preoccupa, naturalmente, sia noi sia i nostri alleati europei. Continuiamo a vedere prove di complotti da parte dell'Isis nei Paesi che avete citato", cioè Italia, Germania ed Inghilterra.
Immediata la replica della intelligence italiana: non c'è nessun nuovo allarme nè indicatori concreti di attacchi terroristici dell'Isis in Italia. Così fonti dei servizi commentano all'ANSA le parole del direttore della National Intelligence americana. Arrivano con frequenza, rilevano gli 007, segnalazioni da servizi collegati su possibili minacce; esse vengono valutate attentamente dal Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) e finora non ci sono evidenze di attacchi pianificati. Resta comunque l'elevata esposizione al rischio dell'Italia, anche perchè sede del Vaticano.