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MONDO

In casa un arsenale da guerra, trovati documenti dell'Isis

Parigi, arrestato terrorista algerino: pianificava attacco a chiese

Lo ha fatto sapere il ministro dell'Interno Cazeneuve parlando di attentato "imminente". Il giovane, algerino, era già noto ai servizi perchè era stato in Turchia e puntava a partire per la Siria. E' anche sospettato di aver ucciso una donna in una banlieue alle porte di Parigi. 

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Sventato un possibile attentato a Parigi. Ora, nella Francia ancora sconvolta dalla strage di Charlie Hebdo, un giovane fondamentalista islamico è stato arrestato perché sospettato di pianificare un attentato contro una o due chiese francesi: in casa  e in auto aveva un arsenale di armi da guerra. A dare la notizia dell'arresto è il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Secondo quanto riportano i media francesi, l'attentato sarebbe stato "imminente". 

Il terrorista: uno studente algerino
Il terrorista arrestato a Parigi è uno studente di informatica algerino, di 23 anni, già noto ai servizi di informazione per attività vicine all'islam radicale. Le armi in suo possesso e il progetto di attentati sarebbero stati scoperti dopo il fermo, avvenuto per caso.  Il giovane, arrivato sei anni fa in Francia grazie ad un ricongiungimento familiare, aveva "velleità di partire per la Siria" per unirsi alle fila dei combattenti jihadisti, ed era già stato in Turchia, ha aggiunto Cazeneuve. Ecco perchè era noto ai servizi. Ora guardato a vista, secondo Le Monde il giovane algerino si chiama Ais Ahmed Jhlam. 

L'arresto domenica scorsa
L'uomo è stato arrestato domenica scorsa nel 13esimo arrondisement. A chiamare la polizia è stato un uomo che sosteneva di essere stato aggredito e colpito da un proiettile. Seguendo la scia di sangue gli agenti sono arrivati nei pressi di un'auto che si è rivelta di proprietà del giovane algerino: dentro c'erano un kalashnikov, un giubbino anti-proiettile e materiale informatico e per cellulari. Una volta entrati nell'appartamento hanno trovato poi l'arsenale da guerra. Un quantitativo di armi che fa pensare che non fosse da solo nella pianificazione degli attentati. 

Il precedente: l'omicidio di una donna
Il giovane algerino è sospettato di avere ucciso una donna a Villejuif, una banlieue alle porte di Parigi. Il corpo della vittime, Aurélie Châtelain, è stato ritrovato 9 ore prima in un'auto in fiamme, in una strada poco trafficata, crivellato di colpi. 33 anni, istruttrice di fitness, la donna è stata descritta da chi la consceva come "un raggio di sole, con un sorriso indimenticabile, piena di energia". Si cerca ora di capire se ci sia un legame tra questo omicidio e il ferimento dell'uomo che ha chiamato la polizia. 

Trovati documenti dell'Isis
Nell'abitazione del franco-algerino sono stati ritrovati documenti
che lo legano all'Isis. Lo ha riferito il procuratore della capitale francese, Francois Molins, ripreso da Le Figaro, spiegando che nella casa di Sid Ahmed Ghlam sono stati rinvenuti "dei documenti in lingua araba che menzionano lo Stato islamico". "Questo individuo era in contatto con un'altra persona che potrebbe trovarsi in Siria con la quale ha discusso delle modalità per commettere l'attentato", ha spiegato il procuratore, aggiungendo che l'attacco doveva "prendere di mira una chiesa". 
 
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