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Centinaia di commenti
Difesa e accusa: la rete dopo il post di Balotelli
Dopo lo sfogo su Instagram - in cui Balotelli posta il commento di un tifoso che lo definisce non italiano e si dice "fiero di aver dato tutto per il suo Paese"- la rete si infiamma di commenti, accuse, sostegno, altri insulti
il suo sfogo su Instagram - "Io non italiano? Vergogna, i 'negri' non mi avrebbero scaricato" - sul web sono approdati centinaia di commenti, di risposte, di domande, di conversazioni che usano il suo post come spunto.
La difesa contro il razzismo
Su Instagram le prime parole dopo quelle di SuperMario alzano un muro per difendere l'uomo dagli insulti razzisti ma attaccano duramente il calciatore, "immobile". Una tedenza, questa, che si ripete all'infinito su tutti i social network: indignazione per le accuse di non essere italiano, commenti negativi sulla performance in campo. La reazione più gettonata è definirlo "italiano doc, italiano vero, uno di noi". E osservare amaramente che: "Gli altri sono solo razzisti che ti danno sempre la colpa, ma la cosa che mi fa arrabbiare di piu è che quando fai gol e giochi bene tutti dicono bravo".
Gli insulti a chi l'ha definito non italiano
La social rivolta contro il razzismo di cui Balotelli è stato bersaglio vede ripetersi in una miriade di post la parola ignorante. "Non ti curare di loro ma guarda e passa", si legge scorrendo i commenti su Instagram. Non mancano gli insulti di ritorno: "Bastardo razzista" a chi ha definito Balotelli non italiano, "Vai a giocare tu".
Le accuse a Balotelli: si nasconde dietro il razzismo
Una lunga lista di delusi dal Mondiale pensa che il post su Instagram sia il paravento dietro cui Balotelli nasconde gli insuccessi brasiliani.
Il sostegno dei fans
La parola d'ordine - o meglio, una delle tante - è #gomario. Sono tantissimi i fans che con un tweet o un post vogliono mandare un messaggio di solidarietà al loro campione: "Sei il più forte, non mollare mai, non ti curare di loro ma guarda e passa".
Ancora insulti
I più ovvi sono i più crudeli, come "Se te piace tanto sta con gli amici tuoi di colore vattene a giocare con loro" pubblicato su Instagram, per citarne uno. Non mancano i commenti di chi considera l'attaccante del Milan non accusato ma anzi sopravvalutato proprio perché nero.
La politica
Sono tanti, i politici che hanno usato i social media per commentare le parole di Balotelli. Come esempi, ai due estremi, Nichi Vendola che offre il suo appoggio e Matteo Salvini che parla di razzismo inventato.
Ci sono la difesa e l'accusa. Gli insulti a Mario Balotelli e gli insulti a chi lo ha attaccato per il colore della pelle. Dopo
La difesa contro il razzismo
Su Instagram le prime parole dopo quelle di SuperMario alzano un muro per difendere l'uomo dagli insulti razzisti ma attaccano duramente il calciatore, "immobile". Una tedenza, questa, che si ripete all'infinito su tutti i social network: indignazione per le accuse di non essere italiano, commenti negativi sulla performance in campo. La reazione più gettonata è definirlo "italiano doc, italiano vero, uno di noi". E osservare amaramente che: "Gli altri sono solo razzisti che ti danno sempre la colpa, ma la cosa che mi fa arrabbiare di piu è che quando fai gol e giochi bene tutti dicono bravo".
Balotelli è criticabile per come gioca, ma dire che non è Italiano solo per il colore diverso della sua pelle è da vigliacchi #sapevatelo
— Stefano Barabino (@stefanobarabino) June 25, 2014
Gli insulti a chi l'ha definito non italiano
La social rivolta contro il razzismo di cui Balotelli è stato bersaglio vede ripetersi in una miriade di post la parola ignorante. "Non ti curare di loro ma guarda e passa", si legge scorrendo i commenti su Instagram. Non mancano gli insulti di ritorno: "Bastardo razzista" a chi ha definito Balotelli non italiano, "Vai a giocare tu".
Le accuse a Balotelli: si nasconde dietro il razzismo
Una lunga lista di delusi dal Mondiale pensa che il post su Instagram sia il paravento dietro cui Balotelli nasconde gli insuccessi brasiliani.
Caro #Balotelli,
tirare fuori la scusa del razzismo per non ammettere le proprie colpe agonistiche, non è da immaturi, ma da irresponsabili.
— Rinaldo Sidoli (@rinaldosidoli) June 25, 2014
Il sostegno dei fans
La parola d'ordine - o meglio, una delle tante - è #gomario. Sono tantissimi i fans che con un tweet o un post vogliono mandare un messaggio di solidarietà al loro campione: "Sei il più forte, non mollare mai, non ti curare di loro ma guarda e passa".
Ancora insulti
I più ovvi sono i più crudeli, come "Se te piace tanto sta con gli amici tuoi di colore vattene a giocare con loro" pubblicato su Instagram, per citarne uno. Non mancano i commenti di chi considera l'attaccante del Milan non accusato ma anzi sopravvalutato proprio perché nero.
#balotelli: "i negri non mi avrebbero scaricato così". è il contrario, sei sopravvalutato proprio perché sei nero. @FinallyMario
— Mauro Proietti (@ProiettiMauro) June 25, 2014
La politica
Sono tanti, i politici che hanno usato i social media per commentare le parole di Balotelli. Come esempi, ai due estremi, Nichi Vendola che offre il suo appoggio e Matteo Salvini che parla di razzismo inventato.
Balotelli si comporti da adulto e non inventi gli "italiani cattivi" che ce l'hanno con i "negri". Con tutti i soldi che guadagna! #Salvini
— matteo salvini (@matteosalvinimi) June 25, 2014
Sono orgoglioso di essere connazionale di Balotelli.
#razzismo
— Nichi Vendola (@NichiVendola) June 25, 2014