Bce, Lagarde: atteso solido rimbalzo dell'economia nel 2021

11 marzo 2021L'economia dell'Eurozona dovrebbe registrare una contrazione nel corso del primo trimestre risentendo della nuova ondata di contagi, dell'impatto delle nuove varianti e delle conseguenti misure di contenimento adottate dai governi.

Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte. In prospettiva la Bce prevede un solido rimbalzo delle attività economiche nel corso del 2021 man mano che procederà la campagna di vaccinazione. "Sebbene l'econonia migliorerà nel corso del 2021, rimangono ampie incertezze legate alle dinamiche della pandemia e alla velocità della campagnia di vaccinazione, ha detto la presidente della Bce. In prospettiva, ha aggiunto, l'accelerazione della campagna di vaccinazione
fornirà supporto e nel frattempo resta cruciale il sostegno della politica monetaria e fiscale".  "Restiamo pronti ad adeguare tutti i nostri strumenti, ove opportuno, per assicurare che l'inflazione si avvicini stabilmente al livello perseguito, in linea con il nostro impegno alla simmetria". 

Pil rivisto al 4%
Il pil dell'Eurozona dovrebbe crescere al ritmo del 4% nel 2021, del 4,1% nel 2022 e del 2,2% nel 2023. Sono le nuove stime annunciate oggi in conferenza stampa dalla presidente della Bce Christine Lagarde. Nel precedente esercizio di dicembre, gli esperti dell'Eurozona avevano previsto una crescita del 3,9% nel 2021, del 4,2% nel 2022 e del 2,1% nel 2023 dopo il calo del 7,3% registrato nel 2020.

Inflazione +1,5%
Il tasso di crescita dell'inflazione nell'Eurozona è atteso a +1,5% nel 2021, a +1,2% nel 2022 e a +1,4% nel 2023. Sono le nuove stime annunciate oggi in conferenza stampa dalla presidente della Bce Christine Lagarde. Nel precedente esercizio di dicembre, gli esperti dell'Eurozona avevano previsto una crescita dell'inflazione dell'1% nel 2021,
dell'1,1% nel 2022 e dell'1,4% nel 2023 dopo il modesto guadagno dello 0,2% registrato nel 2020. L'inflazione è aumentata nel corso degli ultimi mesi sulla spinta di fattori temporanei come l'aumento dei prezzi energetici ma le pressioni di fondo rimangono contenute, ha detto Lagarde: "L'outlook di inflazione rimane largamente invariato".
"Continueremo a seguire l'andamento del tasso di cambio in relazione alle sue possibili implicazioni per le prospettive di inflazione a medio termine", ha detto la presidente della Bce in conferenza stampa a Francoforte.