POLITICA
Dopo Quirinale
Berlusconi: "Con Renzi, rischio deriva autoritaria"
Duro attacco del leader di Forza Italia Sivlio Berlusconi al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al progetto di riforma del Senato e della legge elettorale promosso dalla maggioranza. Replica del vice segretario Pd Serracchiani: "Commovente chi parla di deriva autoritaria"
E sull'intesa con il presidente del Consiglio per le riforme, infrantasi nella partita per il Quirinale, Berlusconi dice: "Avevamo creduto di poter fare insieme le riforme istituzionali e la legge elettorale e di avere un Presidente della Repubblica condiviso. Ma il Partito Democratico non ha rispettato i patti per puri interessi di parte". E sull'agenda del governo, l'ex cavaliere attacca: "Il Paese ha necessità di riforme strutturali ben diverse da quelle proposte dalla sinistra".
"Lavorerò per un centrodestra unito"
"Lavorerò con rinnovato impegno perché il centro-destra possa ritornare unito e possa offrire al paese quelle urgenti soluzioni che finchè ho avuto l'onore di presiedere il governo avevano garantito agli italiani più benessere, più sicurezza, più libertà", annuncia Berlusconi.
La replica di Debora Seracchiani: "Berlusconi che parla di deriva autoritaria è commovente"
Il vice segretrario del Pd Debora Serracchiani replica con sarcasmo a Berlusconi su Twitter, definendolo "commovente".
Berlusconi che parla di deriva autoritaria è quasi commovente @pdnetwork
— Debora Serracchiani (@serracchiani) 7 Febbraio 2015