Boschi: "Avanti sulle riforme, al lavoro alla Camera anche il sabato"

07 febbraio 2015"Avremo in Aula già da questa settimana alla Camera le riforme costituzionali e quindi lavoreremo dalle 9 alle 23 tutti i giorni, sabato compreso, per cercare di arrivare al termine del percorso alla Camera e siamo già a buon punto".
Il ministro per le riforme Maria Elena Boschi esprime così ottimismo sull'approvazione a Montecitorio del riordino di competenze del Senato e sul titolo V della Costituzione. La prima lettura a Palazzo Madama ha già ottenuto il via libera nel 2014, con i voti di Forza Italia. Nonostante gli azzurri abbiano decretato "rotto" il Patto del Nazareno, il ministro Boschi non nutre dubbi sul sostegno parlamentare alle riforme: "Ovviamente i numeri ci sono per andare avanti comunque, non possiamo certo fermarci solo perché Forza Italia ci ha ripensato".


Poi, sull'Italicum: "Per quanto riguarda la legge elettorale, mi auguro che il testo uscito dal Senato, di una legge che funziona bene, possa essere approvato il prima possibile in via definitiva anche alla Camera", conclude Maria Elena Boschi.

L'affondo di Berlusconi: "Con Renzi, rischio deriva autoritaria"
"Per come si sta delineando la nuova legge elettorale, con una sola camera eletta dal popolo, con il terzo premier non eletto dagli italiani, avvertiamo il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia, che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria". Con queste parole il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, dopo aver definito "superato" il patto del nazareno, muove un duro attacco alle riforme promosse dal governo renzi. E sull'intesa con il presidente del Consiglio per le riforme, infrantasi nella partita per il Quirinale, Berlusconi dice: "Avevamo creduto di poter fare insieme le riforme istituzionali e la legge elettorale e di avere un presidente della repubblica condiviso. Ma il partito  democratico non ha rispettato i patti per puri interessi di parte". Sull'agenda del governo, l'ex cavaliere attacca: "Il paese ha necessità di riforme strutturali ben diverse da quelle proposte dalla sinistra".


Salvini: "Silvio Berlusconi sul Patto del Nazareno è stato fregato"

Il leader della Lega, Matteo Salvini ritiene che Silvio Berlusconi sia stato "fregato" sul Patto del Nazareno. Per Salvini, se Berlusconi ritorna sui suoi passi sull'accordo per le riforme, rischia di "perdere il controllo del partito".   "Speriamo che Berlusconi si sia svegliato dall'incubo - dice - ha dato i suoi voti ad un sistema renziano che ha come obiettivo l'occupazione di poltrone. Spero che il patto salti perchè si rischia di essere come l'Unione sovietica", conclude il segretario del Carroccio.

Lupi (Ncd): "Patto del Nazareno Rotto? Mi dispiace, ma avanti lo stesso"
Il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi - esponente del Nuovo Centrodestra - si dice "dispiaciuto", per la "rottura del Patto del Nazareno" sulle riforme, tra Forza Italia e la maggioranza. Allo stesso tempo, però, afferma: ''Sono convinto che il cambiamento delle regole vada fatto in collaborazione con le opposizioni, ma,
certo, è un percorso che non si ferma''.