Borse in calo, risale lo spread a causa del debito greco

di Paolo Gila 05 febbraio 2015Di fronte all’enigma del futuro del debito greco i listini azionari europei hanno reagito immediatamente in apertura con vendite generalizzate. Piazza Affari cede poco più di un punto (-1,17%) in linea con l’andamento di Madrid (-1,28%), mentre Londra, Parigi e Francoforte mostrano un calo corale poco superiore al mezzo punto percentuale.

Gli operatori temono che non si trovi un accordo in tempi brevi sul destino del debito greco. Il governo di Atene chiede uno swap (un cambiamento dagli attuali assetti ad altre soluzioni più morbide e diluite nel tempo). Ma Berlino è contraria a cambiamenti in corso. Intanto la BCE ha escluso i titoli greci dal radar degli investimenti: i bond ellenici non saranno accettati più come garanzia per ottenere prestiti.

Il nervosismo si appalesa sui titoli bancari, in flessione, e sul mercato dei titoli di stato. Lo spread si allarga dai 118 punti base di ieri agli attuali 124, con il rendimento dei Btp decennali che sale all’1 e 58%.

Invece recupera terreno l’euro, che incrocia il dollaro a 1,13 e 80, dunque in leggera risalita dalle indicazioni giunte nella notte dai mercati asiatici (1,1340).