Coronavirus
Contrasto al Covid, allo studio le misure da prendere dopo la Pasqua
Sul tavolo l'ipotesi di una proroga del lockdown di una decina di giorni. Forse dopo le feste la riapertura almeno delle scuole elementari
Ieri intanto, alla riunione con i vertici del Cts e il ministro della Salute Roberto Speranza, sono stati esaminati i dati epidemiologici e la curva dei contagi.
Intanto il ministro per l'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha assicurato il massimo impegno del governo per il ritorno dei ragazzi sui banchi: "Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire", ha infatti spiegato nell'incontro con Anci e Upi in videoconferenza. Il responsabile dell'Istruzione ha ricordato di aver chiesto, anche in sede di Consiglio dei ministri, che le scuole siano le prime a riaprire, quanto prima, in condizioni di sicurezza, "a partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare".
Ed è proprio sulla scuola che si preannuncia un nuovo fronte caldo nel governo, con gli 'aperturisti' che guardano alla Francia - in lockdown ma con le scuole aperte- e i 'rigoristi' che tirano in ballo la Germania, che alla crescita dei contagi e dei morti ha sacrificato anche le aule scolastiche. Il monitoraggio dei numeri e della situazione sarà serratissimo, spiegano fonti di governo, e guiderà le scelte che Draghi e i ministri saranno chiamati ad assumere nei prossimi giorni. Ma la voglia di riaprire c'è e non coinvolge solo le scuole. Ieri il ministro dell'Economia Daniele Franco si è detto fiducioso su un miglioramento della situazione sanitaria nel Paese dopo Pasqua. Per questo l'idea di una mini-proroga, di una settimana-10 giorni, potrebbe essere la strada da battere, "di certo sicura e anche un po' meno dolorosa", spiega una fonte di governo all'Adnkronos.