MONDO
In attesa di giudizio
Attentati di Parigi, incriminate quattro persone
Fanno parte del gruppo di indagati per gli attentati a Charlie Hebdo e al supermercato kosher della settimana scorsa
sono stati portati in tribunale per il possibile rinvio a giudizio: lo ha annunciato il procuratore della Repubblica di Parigi, in un comunicato stampa.
Gli arresti
I quattro sono parte di un gruppo di 12 persone arrestate nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nella regione di Parigi per essere interrogate sul possibile appoggio logistico - tra cui armi e veicoli - apportato ad Amédy Coulibaly. Intanto, sempre nell'ambito della stessa indagine tre donne sono state rilasciate sabato, mentre altri cinque uomini sono stati liberati nella notte tra lunedì e martedì.
L'inchiesta
Già venerdì scorso il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve aveva parlato degli arresti e aveva detto che le persone erano già note alla polizia "per reati ordinari". Indagini sono in corso, attraverso Dna e intercettazioni, su persone frequentate da Amedy Coulibaly e da Bernard Cazeneuve. Tracce di Dna sono state trovate nell'automobile usata da Coulibaly per arrivare al supermercato kosher, luogo del sequestro, e sono al vaglio degli inquirenti.
Quattro uomini dai 22 ai 28 anni, fermati nell'ambito dell'inchiesta sugli attentati di Parigi che hanno fatto 17 vittime,
Gli arresti
I quattro sono parte di un gruppo di 12 persone arrestate nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nella regione di Parigi per essere interrogate sul possibile appoggio logistico - tra cui armi e veicoli - apportato ad Amédy Coulibaly. Intanto, sempre nell'ambito della stessa indagine tre donne sono state rilasciate sabato, mentre altri cinque uomini sono stati liberati nella notte tra lunedì e martedì.
L'inchiesta
Già venerdì scorso il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve aveva parlato degli arresti e aveva detto che le persone erano già note alla polizia "per reati ordinari". Indagini sono in corso, attraverso Dna e intercettazioni, su persone frequentate da Amedy Coulibaly e da Bernard Cazeneuve. Tracce di Dna sono state trovate nell'automobile usata da Coulibaly per arrivare al supermercato kosher, luogo del sequestro, e sono al vaglio degli inquirenti.