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Chelsea Manning può usare Twitter dal carcere militare
Chelsea Manning, il militare noto come Bradley condannato a 35 anni di carcere per aver trafugato e consegnato a Wikileaks documenti riservati, ora può usare Twitter indirettamente, comunicando i suoi tweet a un'azienda Tlc.
Dal suo account @xychelsea, ha spiegato che deve dettare telefonicamente alla società di telecomunicazioni Fitzgibbon Media i tweet da essere pubblicati. Come ricorda il 'Guardian', infatti, a Manning non è consentito accedere a internet dal carcere ma questo non sembra essere ormai un impedimento totalmente restrittivo.
I’m hoping to stay connected w/ this account as much as poss., but would rather tweet about more meaningful things than not #lessismore
— Chelsea Manning (@xychelsea) 3 Aprile 2015
"Sarà difficile, ma non voglio che questo flusso di Twitter sia una conversazione a senso unico", ha spiegato Manning ai suoi quasi 40mila followers arrivati in meno di 48 ore dall’attivazione del profilo.
Su Twitter esiste un altro account sotto il nome Chelsea Manning (@SaveManning) dove altri 40 mila follower rilanciano le notizie sull’ex soldato, un account in cui la sua foto è ancora in divisa militare.
#FF It's true! Wikileaks whistleblower Chelsea Manning now has her own twitter account @xychelsea
— Chelsea Manning (@SaveManning) 3 Aprile 2015
Nel febbraio del 2013 Manning - allora Bradley - ammise di avere consegnato al sito fondato da Julian Assange centinaia di migliaia di file segreti di Pentagono e Dipartimento di Stato, la cui pubblicazione rese Wikileaks famoso in tutto il mondo. Il 21 agosto dello stesso anno, la corte marziale giudicò Manning colpevole di spionaggio.
Nell'aprile 2014 è stata accolta la richiesta legale dell'ex analista dell'intelligence dell'esercito di cambiare il suo nome da "Bradley Edward" in "Chelsea Elizabeth".