ECONOMIA
Borsa
Draghi non convince i mercati. Piazza Affari in profondo rosso: -3,92%
Chiusura in profondo rosso per Piazza Affari, che cede il 3,92% al termine di una giornata realmente nera.
Dopo le parole di Mario Draghi i listini - già negativi durante tutta la giornata - hanno approfondito le perdite.
Ma la maglia nera è stata proprio Milano, perché qui il comparto creditizio pesa di più, perché il debito pubblico italiano pesa molto, e forse gli operatori speravano che la Banca Centrale Europea si sbilanciasse di più negli interventi sul mercato obbligazionario.
Pesanti vendite in tutti i comparti, dal bancario all'industriale passando per l'energetico.
I titoli peggiori nel listino Ftse Mib delle società a maggiore capitalizzazione sono Finmeccanica (-6,4%), Banco Popolare (-6,2%), Popolare Emilia Romagna (-5,8%), Intesa Sanpaolo e Yoox -5,5%.
Lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco è risalito a 141 punti base, con un rendimento dei nostri titoli decennali al 2,33%.
L'euro si scambia a 1,265 dollari.
Nel frattempo Wall Street prosegue negativa.