ECONOMIA
Crisi pandemia
Coldiretti: con la chiusura dei ristoranti a Natale, perdita di 41miliardi
Un crack senza precedenti per la ristorazione che dimezza il fatturato, denuncia l'associazione degli agricoltori
Coldiretti aggiunge che "nonostante i cambi di colore in Italia restano chiusi due bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi su tre per un totale di oltre 215 mila locali situati nelle regioni rosse e arancioni dove è proibita qualsiasi attività al tavolo".
Viene evidenziato che "le ultime riaperture riguardano solamente le strutture presenti in Sicilia (oltre 23 mila) e Liguria (quasi 13 mila) che diventano zone gialle, dove comunque le attività di ristorazione sono consentite solo dalle ore 5:00 alle 18:00 con la possibilità sempre della consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 della ristorazione con asporto".
Coldiretti ricorda inoltre che "nelle zone critiche (arancioni e rosse) è invece consentita la sola consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze dei locali".
L'associazione, infine, segnala che nelle regioni dove si registrano scenari di elevata o massima gravità sono sospese tutte le attività di ristorazione e, quindi, anche la somministrazione nei quasi 19 mila agriturismi (quasi l'80% del totale) presenti in queste aree.