ECONOMIA
Migliaia di voli cancellati
Coronavirus, compagnie aeree riducono attività
Crollo i tutte le Borse dei titoli legati a viaggi e turismo, prenotazioni in picchiata: le compagnie aeree corrono ai ripari con cancellazioni voli e licenziamenti del personale. Iata: nel 2020 perdite per 113 miliardi di dollari
La loro performance sui mercati europei all'apertura di lunedì è stata un vero e proprio bollettino di guerra: crollati tutti i titoli legati ai viaggi, da Tui (-34,2%) a International Airlines, (-23,5%), da Ryanair (-19%) a EasyJet (-16%), da Air France (-16,2%) a Lufthansa (-9,7%). -
Iag
L'International Airlines Group, che possiede tra gli altri British Airways, Iberia e Vueling, ha annunciato una riduzione della sua capacità "di almeno il 75%" ad aprile e maggio rispetto al 2019 a causa della pandemia, che ha portato molti Paesi a limitare i viaggi e i passeggeri a cancellare le vacanze.
Nel primo trimestre dell'anno, la capacità di trasporto di Iag è stata ridotta del 7,5% su base annua. La società dichiara di avere "una solida liquidità" ma che non può fare previsioni sui profitti per il 2020 "a causa dell'incertezza del potenziale impatto e della durata del covid-19".
Air France-Klm
Anche il gruppo formato da Air France e l'olandese Klm ha annunciato che nei prossimi due mesi ridurrà tra il 70% e il 90% la sua offerta continuando "a monitorare l'evoluzione del contesto quotidiano per apportare cambiamenti se necessario". Il titolo ha perso oltre il 17% all'apertura della borsa di Parigi.
La compagnia aerea francese lascerà a terra "l'intera flotta di Airbus 380" e quella olandese "l'intera flotta di Boeing 747". Il calo di attivita' sara' compensato solo "per circa il 50% dalla riduzione dei costi variabili".
Perdite per 113 miliardi di dollari
Intanto l'Associazione internazionale del trasporto aereo, Iata, ha stimato che le compagnie aeree potrebbero perdere fino a 113 miliardi di dollari di entrate entro il 2020 a causa dell'impatto della pandemia.
L'impatto sulle low-cost
La compagnia aerea britannica Easyjet ha annunciato di aver "stabilito nuove cancellazioni di voli" che potrebbero essere tradotte a breve termine con "la manutenzione a terra della maggior parte della flotta".
"Non è certo che le aziende europee sopravviveranno a cio' che potrebbe portare a un congelamento a lungo termine dei viaggi", ha insistito Easyjet, invitando le autorità pubbliche ad adottare misure urgenti per aiutare l'industria.
Secondo i giornali britannici The Guardian e Financial Times, il presidente del consiglio di amministrazione della Virgin Atlantic aveva intenzione di inviare una lettera al primo ministro Boris Johnson per chiedere un piano di salvataggio tra i 5 e i 7,5 miliardi di sterline (5,5-8,23 miliardi di euro).
Anche la compagnia aerea low cost Norwegian Air Shuttle ha annunciato che sta cancellando l'85% dei propri voli. Inoltre ha annunciato che nove dipendenti su dieci verranno licenziati per un periodo di tempo limitato. Sono interessati alla manovra circa 7.300 posti di lavoro.
Licenziamenti in vista
Per preservare la propria liquidità, sia British Airways che Klm hanno già annunciato che dovranno tagliare migliaia di posti di lavoro. "L'industria aeronautica sta affrontando una sfida senza precedenti", ha affermato il ceo, di Norwegian, Jacob Schram. Le sue preoccupazioni sono le stesse delle grandi compagnie aeree.