MONDO
Rischio contagio nella regione
Parigi, il J'accuse del Presidente iracheno Massoum: "L'ISIS sta compiendo un genocidio"
Alla Conferenza Internazionale sulla Pace e sulla Sicurezza in Iraq il presidente iracheno lancia un grido di allarme e di dolore: la minaccia di IS potrebbe estendersi della regione. E in Iraq, dice, è in corso un vero e proprio genocidio.
Parigi
Dopo il discorso di apertura del presidente francese Hollande ad intervenire alla conferenza di Parigi è il suo omologo iracheno Fouad Massoum.
Il presidente iracheno Massoum: IS sta compiendo genocidio
Davanti ai 20 Paesi chiamati a scrivere una strategia comune contro il sedicente Stato Islamico che sta terrorizzando il mondo e facendo a pezzi il suo Paese, Massoum sceglie parole di denuncia: i jihadisti di IS stanno compiendo un "vero e proprio genocidio - ha detto - sta facendo il lavaggio del cervello ai giovani e li sta addestrando come attentatori suicidi".
Allarme: IS raggiungerà altre regioni
Durante la Conferenza Internazionale sulla Pace e sulla Sicurezza in Iraq, Massoum allarga i confini e mette in guardia gli altri Paesi: se non verrnno fermati, sostiene, "i jihadisti dello Stato Islamico raggiungeranno altri Paesi della regione e del mondo".
Hollande: "Non c'è tempo da perdere"
Parole di allarme che danno ragione al presidente Hollande che aveva aperto il lavori spingendo sui tempi di intervento: "Non c'è tempo da perdere - ha detto all'inizio delle quattro ore di dibattito previste - la minaccia terrorista è globale e la risposta deve essere globale".
Il presidente iracheno Massoum: IS sta compiendo genocidio
Davanti ai 20 Paesi chiamati a scrivere una strategia comune contro il sedicente Stato Islamico che sta terrorizzando il mondo e facendo a pezzi il suo Paese, Massoum sceglie parole di denuncia: i jihadisti di IS stanno compiendo un "vero e proprio genocidio - ha detto - sta facendo il lavaggio del cervello ai giovani e li sta addestrando come attentatori suicidi".
Allarme: IS raggiungerà altre regioni
Durante la Conferenza Internazionale sulla Pace e sulla Sicurezza in Iraq, Massoum allarga i confini e mette in guardia gli altri Paesi: se non verrnno fermati, sostiene, "i jihadisti dello Stato Islamico raggiungeranno altri Paesi della regione e del mondo".
Hollande: "Non c'è tempo da perdere"
Parole di allarme che danno ragione al presidente Hollande che aveva aperto il lavori spingendo sui tempi di intervento: "Non c'è tempo da perdere - ha detto all'inizio delle quattro ore di dibattito previste - la minaccia terrorista è globale e la risposta deve essere globale".