ECONOMIA
L'analisi del Centro studi
Confindustria: produzione industriale in calo. A luglio -0,1. Stabile su base annua
Per gli economisti di via dell'Astronomia le indicazioni qualitative non fanno ancora intravedere una maggiore vivacità nei mesi estivi. In luglio il clima di fiducia delle imprese manifatturiere è calato per il secondo mese consecutivo
Roma
La produzione industriale a luglio ha registrato una contrazione dello 0,1% su base mensile mentre è rimasta invariata su base annua. Questa la stima che emerge dall'indagine del Centro Studi di Confindustria. A giugno si era avuta una flessione dello 0,2% sullo stesso mese del 2013.
Gli ordini in volume hanno registrato in luglio una diminuzione dello 0,3% su giugno e dello 0,8% su luglio 2013. A giugno, invece, si era avuto un incremento dello 0,6% su maggio e dell'1,7% sui dodici mesi.
Nel secondo trimestre 2014, spiega il centro studi, risulta un calo della produzione industriale dello 0,5% sui primi tre mesi dell'anno. La variazione congiunturale acquisita per il terzo trimestre è di +0,1%.
Per gli economisti di via dell'Astronomia le indicazioni qualitative non fanno ancora intravedere una maggiore vivacità nei mesi estivi. In luglio il clima di fiducia delle imprese manifatturiere è calato per il secondo mese consecutivo (-0,2 punti in entrambi i mesi) con un peggioramento dei giudizi sui livelli di produzione (saldo a -21 da -20) e sugli ordini (-23 da -21), specie per il calo di quelli interni. Sono migliorate le attese a tre mesi di produzione (saldo a 8 da 6) mentre quelle sugli ordini sono rimaste invariate (saldo a 9).
Gli ordini in volume hanno registrato in luglio una diminuzione dello 0,3% su giugno e dello 0,8% su luglio 2013. A giugno, invece, si era avuto un incremento dello 0,6% su maggio e dell'1,7% sui dodici mesi.
Nel secondo trimestre 2014, spiega il centro studi, risulta un calo della produzione industriale dello 0,5% sui primi tre mesi dell'anno. La variazione congiunturale acquisita per il terzo trimestre è di +0,1%.
Per gli economisti di via dell'Astronomia le indicazioni qualitative non fanno ancora intravedere una maggiore vivacità nei mesi estivi. In luglio il clima di fiducia delle imprese manifatturiere è calato per il secondo mese consecutivo (-0,2 punti in entrambi i mesi) con un peggioramento dei giudizi sui livelli di produzione (saldo a -21 da -20) e sugli ordini (-23 da -21), specie per il calo di quelli interni. Sono migliorate le attese a tre mesi di produzione (saldo a 8 da 6) mentre quelle sugli ordini sono rimaste invariate (saldo a 9).