Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/confine-russo-norvegese-500-profughi-siriani-6dbf2bb6-e965-423d-9570-9570e5b77207.html | rainews/live/ | true
MONDO

500 profughi siriani fermi al confine russo-norvegese

Le guardie di frontiera non li fanno passare, ma le temperature di notte scendono a  6 gradi sotto lo zero

Immigrati, valico di frontiera russo-norvegese
Condividi
Nella città russa di Borisoglebsk, al confine con la Norvegia, si sono ammassati 500 profughi siriani, che le guardie di frontiera russe non fanno passare. 100 profughi hanno firmato una lettera aperta al presidente russo Vladimir Putin, chiedendo il suo intervento per aprire il confine con la Norvegia.

A causa di basse temperature, vicine allo zero di giorno e 6 gradi sotto zero di notte, molti profughi si sono ammalati. Le autorità locali hanno messo a disposizione dei profughi un’autoambulanza in servizio permanente 24 ore su 24.

Intanto il portavoce di Cremlino Dmitrij Peskov ha categoricamente smentito le voci circa le presunte trattative con l’UE sulla revoca delle sanzioni in cambio dell’aiuto della Russia per alleggerire la situazione con i flussi dei profughi. “Il baratto è fuori luogo, - ha detto Peskov, - un simile approccio è assolutamente escluso”.

La Russia, ha sottolineato il portavoce del Cremlino, aiuta le autorità siriane a combattere il terrorismo ed estremismo. Nello stesso tempo, “la Russia aiuta agli europei a risolvere il problema dei profughi all’origine, poiché il problema è la conseguenza del caos creato dalla padronanza dei terroristi ed estremisti in Siria, Iraq e altri paesi vicini”.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha comunicato che la Russia ospita già sul proprio territorio 8 mila profughi siriani, giunti in Russia via aerea e via mare.
Condividi