MONDO
AL voto il 7 maggio
Elezioni Regno Unito, parità nei sondaggi per Tory e Labour
Secondo l'ultima rilevazione dell'Istituto Populos, conservatori e laburisti sono in parità al 34 %. Ukip e Liberaldemocratici, invece, si attestano al 13% e al 10%
Di fronte ad un esito elettorale che appare incerto - scrive il Daily Telegraph - i due principali partiti britannici pensano alle possibili coalizioni per formare il nuovo governo. Il premier uscente Cameron, qualora dovesse ottenere una maggioranza relativa, ma non assoluta (senza,quindi, raggiungere i 326 seggi necessari) potrebbe cercare il sostegno dei Libdem, dell'Ukip o del partito unionista nord irlandese.
Se Cameron, nel corso della sua campagna elettorale, ha chiarito che rifiuterà di coalizzarsi con partiti che non siano disposti a indire un referendum sull'uscita dall'Unione Europea, oggi Nick Clegg si è mostrato disponibile al referendum: "Non siamo contrari in linea di principio all'idea che a un certo punto qualcuno possa chiedere al popolo britannico se restare o lasciare" l'Unione europea, ha dichiarato Clegg all'emittente radiofonica Radio 4 della Bbc precisando, però, che questo non è un argomento vitale per il suo partito.
Secondo il Daily Telegraph, però, anche i laburisti inglesi in corsa per Downing Street sarebbero interessati a formare una coalizione con i liberaldemocratici, per poter governare senza dover sottostare alle richieste del partito nazionalista scozzese.
Proprio sulle trattative in corso tra la leader degli indipendentisti scozzesi, Nicola Sturgeon, e il leader laburista Miliband, i quotidiani britannici si dividono: secondo l'Independent, la Sturgeon avrebbe già preallertato i collaboratori dello Scottish National Party (Snp), nonostante il rifiuto da parte di Miliband mentre per il Times, anche il partito laburista starebbe pensando a una possibile alleanza.
In attesa delle elezioni del 7 maggio i due principali avversari politici, Cameron e Miliband, sono impegnati in un ultimo tour elettorale nel tentativo di convincere gli indecisi, che sono stimati intorno al 20%. Il premier uscente Cameron ha intrapreso un viaggio elettorale di 36 ore che lo porterà fino in Cornovaglia, mentre il leader laburista Miliband ha deciso di chiudere la campagna inziando dalla regione centrale operaia e progressista, le Midlands.