ITALIA
Piazzale Clodio
Consip, la Procura di Roma acquisisce gli Sms tra Emiliano e Lotti
Acquisiti dal pm i messaggi brevi tra Lotti e Emiliano. L'atto istruttorio a piazzale Clodio durato circa un'ora. Il presidente della Puglia, uscendo non rilascia dichiarazioni
Dopo un'ora e mezzo di colloquio con i pm romani, Michele Emiliano ha lasciato la procura dove è stato sentito come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Consip. Al termine dell'audizione, il presidente della Regione Puglia, candidato alle primarie del Pd, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Nei messaggi in questione, il ministro Lotti, all'epoca sottosegretario alla presidenza del Consiglio, faceva riferimento a Carlo Russo, imprenditore amico di Tiziano Renzi ritenuto da chi indaga punto di contatto tra Alfredo Romeo e il padre dell'ex premier. Russo e Renzi sono entrambi indagati per traffico di influenze, mentre Lotti risponde di rivelazione di segreto d'ufficio.
Il fascicolo vede indagati per rivelazione di segreto d'ufficio anche il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette e il generale di brigata dell'Arma Emanuele Saltalamacchia. Al centro dell'indagine una gara di facility management del valore di 2,7 miliardi (appalto FM4) bandita nel 2014 e suddivisa in svariati lotti, parte dei quali sarebbero stati destinati a società di Alfredo Romeo.