MONDO
La campagna su twitter
Contro Putin "mangiati una mela": singolare protesta dei polacchi contro le ritorsioni della Russia
La Russia ha reagito alla nuova ondata di sanzioni dall'Europa bloccando l'importazione di frutta e verdura dalla Polonia. Lo stop partirà dal primo agosto. Ma i polacchi non stanno a guardare. E protestano sui social network
sanzioni, e non ha aspettato per punirla. Così dal primo agosto Mosca non importerà più frutta e verdura dalla Polonia. Un duro colpo per gli agricoltori polacchi: in un comunicato, i contadini hanno denunciato che la misura li metterebbe in ginocchio.
Da parte loro, i polacchi non sono stati a guardare. E così, da giorni, su twitter c'è la campagna "mangiati una mela": l'hashtag #jedzjablka è molto popolare su twitter in Polonia, dove gli utenti si fanno fotografare con una mela in mano, spesso vicino all'ambasciata russa, o ispirandosi a guerre stellari:
La scusa ufficiale per l'embargo di Mosca è che la Polonia usa troppi pesticidi, ma Varsavia invece ribatte: "È una misura politica". E c'è da sospettarlo, visto che la Polonia è uno dei fornitori principali per la Russia di frutta e verdura, soprattutto di mele. Secondo le autorità russe, solo nel 2013 Mosca ha importato 776mila tonnellate di frutta e verdura, per 320 milioni di euro. Per fare un confronto: l'Italia ha esportato nel 2013, per tutto l'agroalimentare verso la Russia - quindi non solo frutta e verdura - prodotti per 684 milioni di euro (fonte Inea). Poco più del doppio rispetto alla Polonia.
di Emma Farnè
Mosca ha mantenuto la promessa: l'Europa avrebbe "sofferto" delle
Da parte loro, i polacchi non sono stati a guardare. E così, da giorni, su twitter c'è la campagna "mangiati una mela": l'hashtag #jedzjablka è molto popolare su twitter in Polonia, dove gli utenti si fanno fotografare con una mela in mano, spesso vicino all'ambasciata russa, o ispirandosi a guerre stellari:
An apple a day keeps Mr. Putin away.
#JedzJablka pic.twitter.com/r2BpvAlK5Q
— Krzysztof Jakubowski (@JakubowskiKrzy) July 31, 2014
La scusa ufficiale per l'embargo di Mosca è che la Polonia usa troppi pesticidi, ma Varsavia invece ribatte: "È una misura politica". E c'è da sospettarlo, visto che la Polonia è uno dei fornitori principali per la Russia di frutta e verdura, soprattutto di mele. Secondo le autorità russe, solo nel 2013 Mosca ha importato 776mila tonnellate di frutta e verdura, per 320 milioni di euro. Per fare un confronto: l'Italia ha esportato nel 2013, per tutto l'agroalimentare verso la Russia - quindi non solo frutta e verdura - prodotti per 684 milioni di euro (fonte Inea). Poco più del doppio rispetto alla Polonia.