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Coronavirus

I numeri dell'epidemia

Superati i 100.000 morti dall'inizio della pandemia di Covid-19 in Italia

Nelle ultime 24 ore 318 decessi e 13.902 nuovi positivi. 2.987 nuovi casi in Emilia Romagna (900 solo a Bologna), 1644 in Campania. 184.684 i tamponi, tasso al 7,52%

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La situazione aggiornata in Italia e nel mondo

Con i 318 decessi avvenuti nelle ultime 24 ore, l'Italia sfonda il muro psicologico dei 100.000 decessi legati al Covid-19 dall'inizio della pandemia. Una cifra enorme, è come se fosse scomparsa l'intera popolazione di una città come Pescara, Ancona, Cesena, Udine o Novara.

La prima vittima italiana era stata registrata il 21 febbraio 2020. Aveva 77 anni, era un pensionato Adriano Trevisan, morto nell'ospedale di Schiavonia, dove era ricoverato da dieci giorni. La notizia della sua morte (e del contagio di un altro pensionato dello stesso paese) sconvolse Vo' Euganeo.

I dati di oggi
I nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia sono 13.902, a fronte di 184.684 test effettuati. Il tasso di positività è pari al 7,52% (stabile rispetto a ieri quando era pari al 7,6%). I decessi superano in totale la soglia dei 100 mila (100.103), nelle ultime 24 ore sono pari a 318 (ieri le vittime erano state 207).

La regione con il più alto numero di decessi è la Lombardia, con 28.790, seguita dall'Emilia-Romagna (10.827) e dal Veneto (9.980).

I ricoverati sono 21.831 (più 687), 2.700 i pazienti in terapia intensiva (più 95, 231 i nuovi ingressi), 448.002 le persone in isolamento domiciliare, 472.533 il totale degli attualmente positivi e 2.508.732 i dimessi/guariti da inizio epidemia.

La regione con il maggior numero di casi è l'Emilia-Romagna (2.987), seguita da Lombardia (2.301), e Campania (1.644).
 
Emilia Romagna
Ancora dati in crescita per il coronavirus in Emilia Romagna: si sono registrati 282.616 casi di positività, 2.987 in più rispetto a ieri (1.408 asintomatici)  su un totale di 17.492 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, il 17%, non è assolutamente indicativa dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. L'età media e' 41 anni. Cinquanta i decessi, in aumento casi attivi - a oggi sono 57.018 (+2.099 rispetto a ieri) - e ricoveri: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 286 (+3 rispetto a ieri), 2.960 quelli negli altri reparti Covid (+148). Questi i dati accertati alle 12 di oggi in Regione: alle 15 erano state effettuate oltre 487mila dosi di vaccino. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 282.616 casi di positività e 10.827 decessi.

Bologna
La Ausl prevede il picco verso il 10-11 marzo. Oggi a Bologna abbiamo 900 contagi, ormai abbiamo superato i 1000 posti letto che significa riuscire a mantenere le emergenze e l'oncologia, ma dover ridurre tutte le altre prestazioni sanitarie".  Lo ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola.

Lombardia
Con 22996 tamponi effettuati è di 2301 il numero di nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale  quindi del 10% (ieri era il 10,3). Restano in crescita i ricoveri; i pazienti in terapia intensiva sono 597 (24 più di ieri) e negli altri reparti arrivano a 5,200 (+142). Sono invece 52 i decessi, che portano il totale da inizio epidemia a 28.790. 

A Brescia terapie intensive al 90%
Continuano ad aumentare i ricoveri agli Spedali civili di Brescia. Nella giornata di venerdì erano 401 i posti letto occupati: ad oggi sono 431 i pazienti ricoverati, di cui 35 in terapia intensiva. "Il tasso di saturazione in terapia intensiva (che nel resto della Lombardia è del 40%) si è assestato da circa 5 giorni ad oltre il 90%, nonostante la regolare apertura di nuovi posti" fa sapere la direzione del Civile. 

Campania
Sono 1.644, di cui 124 casi identificati da test antigenici rapidi, i nuovi casi di contagio registrati in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 11.398 tamponi, di cui 1.450 antigenici. Lo comunica l'Unità di crisi della Regione Campania, specificando che dei nuovi positivi 1.015 sono asintomatici, 505 i sintomatici. I guariti sono 1.291, le vittime sono 41 (15 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri). Sono 148 i posti letto di terapia intensiva occupati (656 il totale di quelli disponibili), 1.425 i posti di degenza (3.160 quelli complessivamente a disposizione).

Piemonte
Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.214 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 115 dopo test antigenico), pari al 9,9% dei 12.298 tamponi eseguiti, di cui 6.375 antigenici. Dei 1.214 nuovi casi, gli asintomatici sono 409 (33,7%). I tamponi diagnostici finora processati sono 3.167.226 (+ 12.298 rispetto a ieri), di cui 1.206.618 risultati negativi. Sono 16 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 oggi. Il totale è ora di 9.511 deceduti risultati positivi al virus.

Toscana
In Toscana sono 165.451 i casi di positività al Coronavirus, 1.000 in più rispetto a ieri (989 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 138.712 (83,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 11.098 tamponi molecolari e 1.911 tamponi antigenici rapidi, di questi il 7,7% è risultato positivo. Sono invece 7.683 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 21.923, +2,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.376 (68 in più rispetto a ieri), di cui 202 in terapia intensiva (3 in più).  Si registrano 22 nuovi decessi: 15 uomini e 7 donne, con un'eta' media di 79,3 anni.

Il comune di Viareggio (Lucca) sarà zona rossa da mercoledì prossimo. Lo si apprende da fonti della Regione Toscana.

Nardella: "Ospedali di Firenze in affanno"
"Faremo di tutto per evitare di andare in zona rossa e quindi scongiurare la chiusura delle scuole", ma "la situazione è seria e il nostro sistema ospedaliero inizia a fare molta fatica nell'area fiorentina", inoltre "so cosa succede nelle piazze dove abbiamo effettuato centinaia di controlli e comminato decine di sanzioni per comportamenti non corretti e assembramenti non consentiti", e alla luce di tutto questo "abbiamo deciso di introdurre nuove restrizioni". Lo ha annunciato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che oggi ha riunito l'unità di crisi della città metropolitana.

Il sindaco ha già pronta un'ordinanza che presenterà mercoledì prossimo al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e, se non ci saranno modifiche, entrerà in vigore da venerdì 12 febbraio. "In base all'ordinanza - ha spiegato Nardella - scatterà il divieto di vendita e vendita per asporto di alcolici e superalcolici, dalle 16 alle 22 nei giorni del weekend. Ci sarà anche il divieto di consumo di alcolici in area pubblica, sempre nel fine settimana a partire dalle 16 fino alle 22. È fatto salvo il delivery e la vendita da asporto di bevande non alcoliche e cibo". 

Veneto chiude istituti in tre distretti
Tre distretti sanitari del Veneto vedranno chiudere e mettere in didattica a distanza al 100% le scuole dalla seconda media in su, per il superamento dell'incidenza di 250 casi di Covid-19 ogni 100 mila abitanti. Lo ha riferito la direttrice regionale del Servizio di prevenzione, Francesca Russo. Si tratta in particolare dell'Alta Padovana, dove già quattro scuole erano state chiuse la scorsa settimana, e che presentano un'incidenza di 272 casi su 100 mila, il distretto di Asolo (Treviso) con 268 casi su 100 mila, e il territorio dell'Ulss 4 Veneto orientale che presenta incidenza 302. Le chiusure saranno effettive tra 24-48 ore. 

Marche: province Pesaro Urbino e Fermo in zona rossa
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha firmato un'ordinanza che fa entrare in zona rossa le province di Pesaro e Urbino e di Fermo a partire da mercoledì. Lo ha fatto sapere in un post su facebook. "I numeri indicano il forte incremento di casi anche nelle province di Pesaro e Urbino e di Fermo, che mostrano una tendenza di crescita molto elevata seppure per poco non raggiungano la soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti. Visto anche l’incremento degli accessi nei pronto soccorso e della pressione sulle strutture ospedaliere dell’ultima settimana, ho firmato l'ordinanza con la quale, da mercoledì e, per ora, fino a domenica, anche le province di Pesaro e Urbino e di Fermo saranno in zona rossa. Nel fine settimana, tutte le province saranno rivalutate in base all’andamento della situazione epidemiologica".
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