Coronavirus
Rezza: Trend in decrescita ma il virus non scompare
Brusaferro: "La curva decresce, meno persone con sintomi"
"Lo stato dell'arte" sull'emergenza coronavirus in Italia "ci racconta di persone con i sintomi che stanno riducendosi e una curva di positività decrescente a livello nazionale. L'adozione delle misure restrittive del lockdown in tutto il Paese ha consentito di limitare la circolazione in molte aree"
Anche in Lombardia scende la curva
"La Lombardia - ha spiegato il presidente dell'ISS- resta la regione più colpita, ma anche qui la curva mostra un decremento. Il Veneto mantiene la stessa tendenza, come l'Emilia Romagna. Nelle Marche i numeri sono più limitati e concentrati al confine con l'Emilia Romagna. Altre regioni hanno una circolazione più limitata".
Forte reattività contro i focolai
"C'è stata una reattività in tutto il Paese nell'andare ad intercettare i focali adottando misure tempestive, dare un contenimento molto focalizzato che serve a contenere la diffusione dove avviene", ha detto ancora Brusaferro.
Verso la fase 2 con grande cautela
La fase di riapertura andrà fatta "con grande cautela", raggiungendo i contatti e sorveglianza del numero dei ricoveri. "Dovremo ripensare e riorganizzare la nostra organizzazione della vita sia nei trasporti che nel lavoro e nelle attività quotidiane", ha detto Brusaferro. Sarà necessario verificare i fattori di rischio all'interno dei luoghi di lavoro e utilizza restrumenti come il distanziamento sociale, l'adozione di protezioni e il ricorso a barriere fisiche. Definire questo scenario, ha aggiunto Brusaferro, "sarà un passaggio fondamentale nelle prossime settimane" perché "passo dopo passo" si tratterà di definire le misure che permettano di ridurre al massimo i rischi di infezione. Nella fase 2 l'attenzione sarà posta sull'isolamento domiciliare e le persone a casa, è "la nuova frontiera. Il sistema si sta muovendo verso questo tipo di approccio".
Dai test quadro della circolazione del virus ma non danno patente di immunità
Dai test sierologici potremo avere"un quadro della circolazione del virus nel Paese, ma non una patente di immunità", ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, riferendosi ai test per la ricerca degli anticorpi nel sangue all'esame del Comitato tecnico scientifico. "Oggi abbiamo solo stime basate su modelli, mentre la siero prevalenza potrà darci questo tipo di misura".
Troppo presto per parlare di vacanze
"Mi pare tropo presto per poter rispondere su cosa succederà per le vacanze. Dobbiamo pensarci e muoviamoci con cautela. Il che vuol dire fare un passo alla volta. Dobbiamo mantenete l'epidemia dentro una soglia anche se questa ci accompagnerà per i prossimi mesi e finché non avremo un vaccino".