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Coronavirus

"Regole non bastano, serve responsabilità"

Covid. Zingaretti: "Roma tiene, file ai drive-in hanno salvato vite. Lavoriamo per evitare lockdown"

Sulle nuove misure anti-Covid che il premier Giuseppe Conte ha annunciato saranno emanate domani "c'è un dibattito in corso, la filosofia è di concertare, di responsabilizzare i decisori, ci sono i presidenti di Regione..." ha spiegato il Governatore della Regione Lazio

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"Mi scuso per le file chilometriche ai drive-in all'inizio, ma quelle file hanno salvato delle vite. Roma per ora tiene. Non credo che oggi siamo in presenza di un rischio di chiusura di tutte le attività, cioè di lockdown, in nessuna delle Regioni". Così Nicola Zingaretti intervistato da Lucia Annunziata a Mezz'Ora in più" su Rai 3. Sulle nuove misure anti-Covid che il premier Giuseppe Conte ha annunciato saranno emanate domani "c'è un dibattito in corso, la filosofia è di concertare, di responsabilizzare i decisori, ci sono i presidenti di Regione..." ha proseguito il segretario del Pd, nonchè Governatore della Regione Lazio.
 
"Il dibattito politico c'è, ma la cosa più importante è che nelle prossime 24-48 ore si chiuda. Non ho condiviso alcune teorie. Sono contento di rappresentare un'anima più rigorista .Stiamo lavorando per evitare la misura estrema del lockdown ma servono misure che limitano il contatto... Si stanno valutando misure in equilibrio, che non siano invasive, guardando anche il tasso di contagio dei territori - ha spiegato riferendosi alla riflessione in corso oggi tra governo e maggioranza -. Non mi sentirei offeso se ci fosse un giudizio sanitario per cui nella mia regione ci dovessero essere regole più restrittive. Non bisogna avere paura, bisogna accettarlo. Chiudere una città o una regione sarebbe una scelta di salvezza, non di punizione". 

"Se la curva rimane in numero reale quella che è oggi, fra qualche settimana avremo i posti in ospedale saturi. Quello che è molto alto è il numero di persone positive con sintomi, a volte drammatici" dice ancora Zingaretti.

Regole non bastano, serve responsabilità
"Dobbiamo tornare ad abbassare il numero delle relazioni sociali con le regole, ma se non c'è responsabilità il risultato non ci sarà. Questa notte le forze dell'ordine hanno interrotto feste di Halloween con centinaia di persone che ballavano senza mascherina. Quello che ci ha salvato nella prima ondata è stata l'incredibile responsabilità di tutti" sottolinea Zingaretti. 

"Dad per un mese può salvare anno scolastico"
"Fare didattica a distanza per un mese può salvare l'anno scolastico. Così come chiudere per trenta giorni un cinema o un teatro può salvare la stagione" sottolinea il Governatore.

Tavolo con centrodestra, serve confronto
"Io non voglio l'inciucio, voglio un confronto civile con l'opposizione - dice il segretario del Pd - Penso sia una sfida per tutti, il clima deve cambiare. La cabina di regia è stata rifiutata, dobbiamo arrivare a un tavolo insieme". 

"Sono amareggiato troppa retorica in questi mesi"
"Ho avuto amici che sono morti per il Covid, io vivo questo periodo determinato a combattere perchè la situazione è allarmante ma sono anche un po' amareggiato, abbiamo vissuto questi mesi anche un po' dentro una retorica secondo la quale tornare a vivere significava non rispettare le regole". E spiega: "Dobbiamo tornare ad abbassare il numero delle relazioni sociali con le regole, se non c'è la responsabilità il risultato non ci sarà, non si tratta di criminalizzare qualcuno ma di capire che il virus si basa sulla interdipendenza degli individui" ha osservato.

"La storia di questi otto mesi non è stata a senso unico, sono stato massacrato perchè ho detto no al pubblico negli stadi... combattiamo in un clima nuovo, il nemico è il virus non le regole che ci diamo per combatterlo", ha concluso. 

 
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