Coronavirus
Nuove misure anti-assembramenti
Covid. Governo verso ok a ordinanza di Emilia, Friuli e Veneto: stop mercati, consumazioni da seduti
Disposta la chiusura nei prefestivi e festivi delle medie e grandi aree di vendita. Si invita anche a favorire l'accesso degli anziani oltre i 65 anni nelle prime due ore di apertura in centri commerciali e supermercati
Emilia Romagna
Oltre alla chiusura dei negozi nei festivi, è stata disposta la chiusura nei prefestivi e festivi delle medie e grandi aree di vendita, compresi tutti i complessi commerciali. Nei negozi e in qualsiasi esercizio di vendita potrà entrare un solo componente per nucleo familiare, fatta salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni.
Niente mercati in area pubblica o privata a meno che non vi siano Piani dei Comuni che prevedano regole di specifiche La consumazione di alimenti e bevande è sempre vietata in area pubblica o aperta al pubblico, mentre dalle 15 alle 18 la somministrazione e consumazione può avvenire solo da seduti fuori e dentro i locali, e in posti 'regolarmente collocati'. La vendita con consegna a domicilio è invece sempre consentita e viene "fortemente raccomandata".
Veneto
E' reso obbligatorio in Veneto "l'uso corretto della mascherina" al di fuori della propria abitazione al di fuori dei bambini sotto i 6 anni, chi compie attività sportiva intensa, disabili e assistenti. Lo stabilisce l'ordinanza della Regione illustrata dal presidente Luca Zaia. In caso di abbassamento per assumere cibo o fumare, dovrà essere assicurata la distanza di un metro. L'uso è obbligatorio nei mezzi di trasporto pubblici, e in quelli privati se non ci sono conviventi. L'ordinanza è valida da domani al 3 dicembre, su tutto il territorio del Veneto.
Inoltre nei negozi può entrare una persona per nucleo familiare, salvo per accompagnare soggetti con difficoltà o minori di 14 anni. Nei centri commerciali e nei supermercati l'ordinanza indica di favorire l'accesso degli anziani oltre i 65 anni nelle prime due ore di apertura. Il mercato all'aperto è vietato se non nei Comuni in cui i sindaci abbiano approntato un piano che preveda la perimetrazione dell'area all'aperto, un unico varco di accesso e uno di uscita, ci sia una sorveglianza che verifichi le distanze, l'assembramento e il controllo dell'accesso. Nei bar e ristoranti si possono somministrare cibo e bevande dalle 15 alle 18, non si consuma in piedi da quell'orario ma solo seduti. Inoltre è prevista la chiusura di centri commerciali e outlet il sabato e la domenica, ad eccezione di farmacie, supermercati, edicole e tabaccherie, che restano aperti. L'attività sportiva è consentita nelle aree periferiche e non in centro città con distanza di almeno due metri. Nessun blocco della mobilità tra i Comuni. Ma non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate.
Friuli, Fedriga: "Prime ore giorno negozi riservati a anziani"
Anche in Emilia Romagna e in Friuli Venezia Giulia si invita "a garantire sotto forma di raccomandazione l'accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture di vendita nelle prime due ore della giornata agli anziani" spiega il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga. "Non è che un over 65 non può andare a fare acquisti in orari diversi - ha puntualizzato Fedriga - ma cerchiamo di garantire delle fasce protette. Non è una limitazione, ma una raccomandazione che facciamo agli esercizi di organizzarsi e favorire l'ingresso riservato nelle prime due ore di apertura degli esercizi". La misura riguarda le attività di grandi dimensioni, "non parliamo dei negozi di vicinato".