Ucraina, occupata stazione di polizia di Slavjansk

12 aprile 2014Resta altissima la tensione nell'Est russofono dell'Ucraina. Un gruppo di uomini armati ha occupato una stazione di polizia nella città di Slavjansk, ha fatto sapere tramite Facebook il ministro dell'Interno, Arsen Avakov: "Uomini armati vestiti in mimetica hanno preso il commissariato di Slavjansk. La reazione sarà molto forte".

Ancora occupati i palazzi del potere a Donetsk e a Lugansk
Intanto a Donetsk, dove i palazzi del governo sono ancora occupati, i manifestanti filorussi hanno preso il controllo del quatier generale della polizia. A Lugansk è occupata la sede dei servizi segreti, secondo alcuni testimoni i filorussi sarebbero armati di kalashnikov. Il presidente ucraino ad interim, Oleksander Turchynov, ha licenziato oggi il responsabile dei servizi di sicurezza di Donetsk mentre il capo della polizia - costretto dai manifestanti, secondo la sua versione dei fatti - ha presentato le dimissioni.

Continua il braccio di ferro tra la Russia e gli Stati Uniti
All'interno del G7 c'è ampio consenso sulle sanzioni contro Mosca, ha detto il segretario al Tesoro americano, Jack Lew, al termine di un'altra difficile giornata di tensione tra Stati Uniti e Russia. La crisi ucraina si ripercuote anche sulla lotta all'evasione. I negoziati tra Washington e Mosca sulla legislazione statunitense Fatca (Foreign Account Tax Compliance Act) contro l'evasione fiscale sono infatti stati interrotti.

Ucraina, stop dei pagamenti del gas
Naftogaz, la società statale ucraina del gas, ha sospeso i pagamenti dei debiti delle forniture di metano russo finché non saranno concluse le trattative sul prezzo con Mosca. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo, Andriy Kobolev. Mercoledì scorso il ministro dell'Energia ucraino, Yuri Prodan, aveva annunciato la sospensione delle importazioni di gas russo dopo che, all'inizio del mese, Gazprom aveva portato da 268 dollari a 485 dollari per mille metri cubi il prezzo del gas venduto all'Ucraina. 

Scambio di accuse tra Mosca e la Nato
Altro terreno di scontro, quello sulle truppe al confine ucraino. E' ancora alta, infatti, la tensione tra Mosca e la Nato che ha diffuso immagini satellitari che mostrano la presenza massiccia di truppe russe lungo la linea tra i due Paesi. Falso, ribatte il Cremlino, si tratta di esercitazioni di otto mesi fa, "non abbiamo nessun piano per fare aderire le regioni sud-orientali dell'Ucraina alla Russia", si affanna a dire Sergei Lavrov. A dargli ragione ci sono molti analisti secondo cui sarebbe complesso per Mosca annettere una regione variegata come quella, mentre è strategicamente più utile puntare alla frammentazione del Paese. 



 Il presidente facente funzione
ucraino Oleksandr Turchynov ha licenziato il responsabile dei servizi
di sicurezza dell'Sbu della regione di Donetsk, Valery Ivanov, con un
decreto pubblicato questa mattina sul sito della presidenza.

      (Sip/Ct/Adnkronos)
12-APR-14 18:26