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ECONOMIA

La scheda

Dazi Usa, per Italia a rischio export per 653 milioni

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I dazi Usa su acciaio e alluminio mettono a rischio esportazioni italiane per oltre 650 milioni di euro. Nel 2017 le aziende siderurgiche italiane hanno esportato negli Stati Uniti 505.000 tonnellate di prodotti e semiprodotti siderurgici, quelli cioè che saranno colpiti dai dazi su acciaio e alluminio voluti dal presidente americano Donald Trump.

Secondo i dati forniti da Federacciai, si tratta di circa il 10% del totale dell'export europeo del settore, pari a 4,935 milioni di tonnellate. L'export italiano verso gli Stati Uniti vale 653 milioni di euro, pari all'11,5% del totale europeo.

Secondo dati elaborati dall'Ice su fonti Istat, nel 2017 (gennaio-novembre) l'Italia ha esportato negli Usa oltre un miliardo di euro di prodotti della metallurgia (non solo quindi acciaio e alluminio), registrando un aumento del 19,4% rispetto al 2016. Ben superiore la crescita delle importazioni: oltre 725 milioni, il 123% in più dell'anno precedente. Il saldo è stato positivo per 342,695 milioni di euro. Nella categoria sono compresi prodotti della siderurgia (295,701 milioni); tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio, esclusi quelli in acciaio colato (286,914 milioni); altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio (197,46 milioni); metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi, combustibili nucleari (313,991 milioni); prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio (10,239 milioni). L'export di alluminio e semilavoratori è in aumento del 2,1% a 65,62 milioni, mentre l'import, a 49,815 milioni, è balzato del 50%.

L'Istat, infine, ha calcolato nel 2016 lo scambio commerciale in America settentrionale è suddiviso in due voci: esportazioni di lavori di ghisa, ferro e acciaio (893,1 milioni di euro) e lavori di alluminio (195,9 milioni); le importazioni si fermavano rispettivamente a 117,6 milioni e 54.800 euro.
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