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POLITICA

Consiglio dei Ministri

Def: Renzi, Pil +1,2% fatto di serietà, Italia cresce

Secondo le stime contenute nel Def approvato stasera il Pil italiano crescerà dell'1,2% nel 2016, dell'1,4% nel 2017 e dell'1,5% nel 2018.

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Il Consiglio dei ministri si è riunito a Palazzo Chigi e su proposta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ha approvato il Documento di Economia e Finanza (Def) 2016. Il Def si compone di tre sezioni: il Programma di Stabilità dell'Italia, l'Analisi e tendenze di finanza pubblica e il Programma Nazionale di Riforma (PNR). A queste sezioni si aggiungono alcuni allegati. 

Il Def viene trasmesso alle Camere affinché si esprimano sugli obiettivi programmatici e sulle strategie di politica economica in esso contenute. Dopo il passaggio parlamentare, il Programma di Stabilità e il Pnr (Programma nazionale di riforma) saranno inviati al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea entro il 30 aprile.

Renzi: "L'Italia cresce"
"Il fatto che ci sia una revisione all'1,2% (del Pil) è un fatto di serietà. L'Italia cresce, questi sono i numeri: la crescita accelera, come dice Padoan, del 50 per cento rispetto al 2015, nel 2016 andremo meglio". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi sul Def al termine del Consiglio dei Ministri odierno, in sala stampa assieme al ministro dell'Economia.

Primo CdM dopo Guidi
"Questo è stato il primo Cdm dopo Guidi - ha aggiunto Matteo Renzi -. Nei prossimi giorni verificheremo le soluzioni più idonee per sosituire al ministero dello Sviluppo economico Federica. Il nostro impegno è continuare a lavorare con grande determinazione". 
 
Def: Padoan, deficit 1,8% compatibile con quadro Ue
"Siamo tranquilli che l'1,8% sia assolutamente compatibile con il quadro europeo". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, parlando del deficit 2017 fissato all'1,8% del Pil. "L'Italia è più in regola di altri paesi nel chiedere la flessibilità", ha aggiunto.
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