ECONOMIA
Istat, dieci grandi città con prezzi congelati o deflazione
A gennaio inflazione -0,2% mese e +0,3% annuo
Dieci grandi città italiane a gennaio mostrano un indice dei prezzi che oscilla tra lo zero e il segno meno. Guardando al dato annuo, secondo le tabelle diffuse dall'Istat, sono a 'zero' Milano, Firenze, Perugia, Palermo, Reggio Calabria e Ravenna, mentre possono essere classificate in deflazione Bari (-0,3%), Potenza (-0,2%), Trieste (-0,2%) e Verona (-0,1%). Quindi, nonostante il rialzo dell'indice generale, sul territorio restano aree (Comuni capoluogo o con oltre 150 abitanti) con listini congelati o in negativo. Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" sale a +0,8% (da +0,6% di dicembre) e quella al netto dei soli beni energetici passa a +0,8% (da +0,7% di dicembre). Il ribasso mensile dell'indice generale e' essenzialmente dovuto alla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici (-2,4%). L'inflazione acquisita per il 2016 e' pari a -0,4%.