MOTORI
Stanziati 350 milioni
Auto, dal oggi arriva l’ecobonus
L’incentivo riguarda le auto da rottamare e immatricolate prima del gennaio 2011, o che abbiano raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l'ecobonus
Gli incentivi
E' stato rifinanziato con 350 milioni di euro stanziati dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis il fondo automotive per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. Rispetto al passato la novità principale riguarda lo stanziamento di 40 milioni euro dedicato alle auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Per accedere a questo incentivo, che diventerà operativo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma, sarà necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l'ecobonus.
Quali le auto
Nel dettaglio, i 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive vengono così ripartiti: 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro; 60 milioni per ottenere l'extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza. E ancora: 50 milioni per l'acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del decreto Sostegni bis c'è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, giò a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla "Massa Totale a Terra -MTT" e all'alimentazione. Infine 40 milioni per l'acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare un altro veicolo più vecchio.
Immatricolazioni auto elettriche
Nel secondo trimestre del 2021, le immatricolazioni di auto a ricarica elettrica hanno continuato a crescere nell'Unione Europea e in Italia. Secondo i dati dell'Acea (l'associazione dei costruttori automobilistici europeri) la quota di mercato dei veicoli elettrici a batteria è più che raddoppiata, dal 3,5% nel secondo trimestre del 2020 al 7,5% di quest'anno, mentre i veicoli ibridi plug-in hanno rappresentato l'8,4% di tutte le nuove auto vendute. Anche la domanda di auto ibride è fortemente aumentata nel trimestre, rappresentando il 19,3% delle immatricolazioni di auto nell'Ue. L'Italia è stata tra i mercati con maggiore crescita: 21.647 auto plug-in immatricolate da aprile a giugno, con un aumento anno su anno del 659,3%.
Obiettivo del governo
Si va nella strada giusta – ha detto il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto,- l'ecobonus “è favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra in più importanti del nostro paese.
Il sindacato
Soddisfazione nel sindacato Fim Cisl che sottolinea quanto il mercato sia in grande sofferenza e abbi bisogno di essere rilanciato. Secondo Roberto Benaglia il leader del sindacato Fim Cisl " il rifinanziamento approvato non è sufficiente e "bisogna puntare ad avere una misura 4 volte più elevata, che duri per almeno un anno e mezzo".