MONDO
Elezioni Usa
Trump su attacchi hacker: non credo sia stata la Russia, penso che sia ridicolo
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump "non crede" alle conclusioni della Cia secondo cui la Russia ha cercato di interferire nelle elezioni presidenziali americane. "Penso che sia ridicolo", ha dichiarato nel corso di un'intervista a Fox.
"Non sanno se sia stata la Russia o la Cina o qualcun'altro - ha dichiarato il presidente eletto riferendosi a quanto concluso dalla Cia e riferito dal Washington Post sugli attacchi hacker al sistema elettorale durante le presidenziali - Potrebbe essere stato qualcuno da qualche parte nel suo letto. Non ne hanno idea".
Trump: ok indagine ma non puntare dito solo su Mosca
Donald Trump comunque non si oppone necessariamente alla decisione di Barack Obama di una revisione da parte dell'intelligence ma ha sostenuto che in qualsiasi sforzo del genere ''non si dovrebbe dire solo 'Russia'. Si dovrebbero indicare anche altri Paesi, e forse altri individui''.
Trump: "Il presidente Obama è stato formidabile"
"Credo che il presidente Obama sia stato formidabile". Ha dichiara il presidente eletto degli Stati Uniti. E sulla sua presidenza ha aggiunto "E' una grande responsabilità. Dobbiamo fare le scelte giuste. E' una spaventosa responsabilità". Trump ha poi annunciato che vivrà con la sua famiglia alla Casa Bianca e che vorrebbe "che anche Ivanka e Jared fossero coinvolti" nella sua presidenza, per questo "stiamo cercando un punto di vista legale proprio adesso".
Donald Trump respinge le accuse che i suoi affari solleveranno conflitti di interesse quando si insedierà alla Casa Bianca, annunciando che ''i manager li gestiranno insieme ai miei figli'' e che lui non avrà ''nulla a che fare con la gestione'' delle sue attività. Il presidente eletto ha aggiunto di aver rifiutato ''sette accordi con un grande player'' la scorsa settimana perche' pensava che potessero essere ''percepiti come un conflitto di interesse''.
Trump: Cina non mi dia ordini su telefonata Taiwan
''Non voglio che la Cina mi dia ordini'' sulla telefonata con Taiwan: ha detto Donald Trump, precisando che del colloquio con la presidente di Taiwan era stato informato una o due ore prima e che non era stato pianificato con settimane di anticipo, come ipotizzato da alcuni media.